Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] la casa editrice Ricordi, fondata a Milano nel 1808 da Giovanni Ricordi, musicista, suggeritore, copista, che inventò la stampa di questi, Giulio, che legò alla casa i nomi di Gioacchino Rossini e di Giuseppe Verdi e scoprì Giacomo Puccini, facendosi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] con la rivolta dei feudatari capeggiati da Carlo il Temerario e da Giovanni d'Angiò. Il re chiese aiuto a F. che gli inviò , ad Ind.; E. Fumagalli, F. S. e i domenicani Gioacchino Castiglioni e Girolamo Visconti, in Arch. fratrum praedic., LVI (1986 ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] giugno 1791 la folla riunita nella chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa 'ex convenzionale François Gentil, numerosi incontri si svolgono con Gioacchino Prati, che assieme a Wilhehn Snell svolge un notevole ...
Leggi Tutto
L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] di monetazione – il bimetallismo – fu motivato da Gioacchino Pepoli sottolineando come, sebbene «valutato tecnicamente inferiore a di Parma e Piacenza, il ministro delle Finanze Giovanni Lanza avesse comunicato al consiglio di reggenza della Banca ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] da parte del IV concilio lateranense della dottrina trinitaria di Gioacchino da Fiore, aveva tranquillamente confermato privilegi e donazioni, proprie e dei genitori, al convento gioachimita di S. Giovanni in Fiore (Grundmann, 1977, p. 221).
Il fatto ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] l'aveva spinto a risiedere nel convento degli osservanti di S. Giovanni in Carbonara, e in seguito lo fara rifugiare a Isola Martana (1519), E. avesse voluto vedere gli opuscoli di Gioacchino già pubblicati. E. si era rallegrato di tale attività ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] organizzato, nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis ed stata firmata, a Parma, la convenzione tra il rappresentante di Gioacchino Murat (allora alleato all'Austria) che aveva occupato la Toscana, ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] 1755 il D., insieme con i due fratelli Giovanni Berardino e Giovanni Filippo, fosse inviato a Napoli per progredire negli delle personalità inviate a rendere omaggio al nuovo sovrano Gioacchino Murat che giungeva in Italia attraverso il Piemonte. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] e concreti contributi, si sono occupati di filosofia italiana – da Giovanni Gentile (che nel 1908 la ripubblicò, nel quadro di un – centrali e decisivi, ad esempio, nell’esperienza di Gioacchino da Fiore (con cui, per una scelta consapevole, questo ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] una strada tra suggestioni classiche ed europee e nel confronto con la cultura dell’Arcadia di Gioacchino Pizzi, Luigi Godard e Giovanni Cristofano Amaduzzi. I richiami delle dediche ai salmi, a Milton, Klopstock, Shakespeare, le aperture al patetico ...
Leggi Tutto