Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Alessandro II e S. Pier Damiani.
Ma conviene veder più da vicino codesto secolo fiorito che va dal marchese Ugo alla morte della contessa Matilde. . Firenze, e più, verso la fine, il riminese Gioacchino Pronti in quella meschina di S. Marco; mentre i ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] tra le numerose mogli del re e i figli nati da esse, con le gelosie tra i capi dell'esercito, era Gerusalemme fu presa, il re (Gioacchino, successo nel frattempo al padre) deportato dove il commercio era in fiore, chiamarono gli Ebrei perché vi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] L'anno dopo, durante la dimora a Bologna di re Murat, Gioacchino Rossini musicò e vi diresse in suo onore un inno noto sotto , delle Symbolicae Quaestiones illustrate dal Bonasone e da A. Carracci; mentre il fiore della nobiltà e dottrina, con a capo ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] = 50, n + a + b + c + d = 2457; e poiché questo numero diviso per 7 dà per resto zero, il giorno cercato è sabato. Le date delle domeniche di marzo sono dunque 2, 9, 16 pesco che si copre, a un tempo, di fiori e di frutti: Quandu lu persicu fiure e ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] Ottocento emergono altamente Saverio Altamura di Foggia (1826-1897), Gioacchino Toma di Galatina (1838-1891) e Giuseppe De da stradicciole selciate.
L'esteso villaggio di Molfetta sorse con ogni verosimiglianza ancora durante il Neolitico, e fiorì ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] da Macerata, da Porto Civitanova e dal litorale ascolano; fiori splendidi e robuste essenze ornamentali si hanno da Macerata e da vennero riunite (1808-1813) al primo regno d'Italia. Gioacchino Murat (1814-1815) nelle Marche concepì il famoso proclama ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] cortile vengono curati sopra tutto nelle regioni sud-occidentali, dove è anche comune e dà buoni prodotti l'apicoltura (in fiore anche nei distretti di Chabarovsk e Vladivostok). Il cammello tende a essere sempre più largamente impiegato, anche fuori ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] che rappresentò il periodo di maggior fiore dell'Ordine, coltivarono un poco gli sforzi dell'elettore Gioacchino II, diretti ad i cattolici e Roma per la questione dei figli nati da matrimonî misti; fra i religiosi imprigionati, furono l'arcivescovo ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] era di 14.347 ab., è andata sempre più aumentando sì da arrivare nel 1931 a 38.176 ab. (1869: 17.073; gusto barocco: il quale poté fiorire tanto rigogliosamente a Trento, V, di Ferdinando e dell'elettore Gioacchino II di Brandeburgo. Fu approvato il ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] ripeté nei marmi e nei bronzi della facciata di S. Maria del Fiore forme dell'età aurea.
Lucca ebbe nel sec. XIII una scuola -17 marzo). Si succedono da allora in Lucca i seguenti governi: governo provvisorio in nome di Gioacchino Murat (17 marzo-6 ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...