SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] p. 19).
Nel 1260, nell’anno della grande devozione dei flagellanti e dell’inizio dell’età dello Spirito Santo per GioacchinodaFiore, cercò di entrare nel convento dei frati minori di Parma, ma non venne accolto per le sue origini modeste, a quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI e XII secolo si assiste a un considerevole incremento quantitativo della letteratura di contenuto [...] le ultime età del mondo, incluso l’avvento dell’Anticristo.
Lo scrittore profetico più originale è GioacchinodaFiore che illustra nelle sue opere più importanti di interpretazione delle Sacre Scritture (Concordia Novi ac Veteris Testamenti ...
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Spirito Santo
Giovanni Fallani
Nome proprio della terza Persona della SS. Trinità (v.), designata anche nelle Scritture con i nomi di Paraclito, Amore, Dono, Spirito di verità, Spirito di sapienza. [...] per la sconfitta della lupa, il trionfo della povertà, il rinnovamento della Chiesa (G. Papini). Il concetto di GioacchinodaFiore (v.) sullo S. Santo, teologicamente preciso, non può, crediamo, coincidere con la speranza dantesca, che è sì una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli centrali del Medioevo prosegue la scrittura di storie o cronache universali, o ristrette ad [...] delle virtù per intervento della sua grazia, mentre i cittadini del mondo si imbrattano sempre più nella loro sporcizia.
GioacchinodaFiore
I tre stadi del mondo
Libro della Concordia del Nuovo e dell’Antico Testamento
Tre sono dunque gli stati del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inquisizione medievale nasce a seguito dello sviluppo delle eresie, in particolare [...] e il suo potere. Le eresie medievali possono essere classificate in tre tipologie: le correnti millenaristiche dei seguaci di GioacchinodaFiore (1130 ca.-1202), percepiti come pericolosi in quanto la profezia di una nuova era contiene in sé la fine ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] , vescovo di Tuscolo, consacrò la nuova cattedrale, voluta dall'arcivescovo Luca Campano (1203-1227), già scriba di GioacchinodaFiore e abate della Sambucina. Anche il castello, che domina la città in posizione di vedetta sulla sottostante via ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] "(I nostri protestanti, I, p. VIII).Fra i "nostri protestanti" menziona Arnaldo da Brescia, GioacchinodaFiore, fra' Dolcino, Dante, Savonarola. Particolare rilievo egli dà al vescovo Claudio di Torino, al quale dedica una monografia (Firenze 1895 ...
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Rabano Mauro
Nicolò Mineo
Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, nacque a Magonza da nobile famiglia intorno al 780 e fece i primi studi, sotto [...] tra gli spiriti sapienti del cielo del Sole, undicesimo nella compagnia (Pd XII 145) di s. Bonaventura, tra Donato e GioacchinodaFiore, ma non lo caratterizza in alcun modo, limitandosi a una semplice indicazione: Rabano è qui (v. 139). Bastava la ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] Vincenzo. Le critiche al suo commento all'Apocalisse di s. Giovanni da parte dei suoi confratelli, forse gelosi del successo che l'opera che ha indotto qualche studioso a pensare a GioacchinodaFiore, senza però volervi trovare alcuna relazione di ...
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Eva
Gian Roberto Sarolli
La prima donna e madre dei viventi. D. la nomina esplicitamente, ed è sintomatico, solo nel Purgatorio, e precisamente in VIII 99 ( forse qual diede ad Eva il cibo amaro), XII [...] estrema cautela e cura. È più logico pensare che D. abbia disegnato la sua rosa mistica con la stessa cura con cui GioacchinodaFiore ha disegnato le sue concordanze; tale disegno, che del resto facilitava moltissimo il compito del poeta, è ancora ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...