CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] lo indusse ad aprirsi sempre più al pensiero escatologico, il quale - sotto l'immediata influenza di GioacchinodaFiore - aveva incontrato grande favore e fatto proseliti proprio in questi ambienti. L'influenza dello spiritualismo escatologico ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] francescano Gerardo di Borgo San Donnino pubblicò il Liber introductorius ad Evangelium aeternum, in cui, rifacendosi alle opere di GioacchinodaFiore, affermava che si era conclusa la seconda età, quella del Figlio, e che si apriva la terza, dello ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] una volta Ovidio e una volta Giovenale). Per contro l'I. abbonda in profezie (non solo quelle di GioacchinodaFiore, espressamente citato) nelle quali la sua mentalità, nella Roma caotica dei suoi giorni, poteva trovare consolazione e speranza ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] 127-130; K.V. Selge, Un codice quattrocentesco dell'Archivio generale dei carmelitani, contenente opere di Arnaldo da Villanova, GioacchinodaFiore e Guglielmo da Parigi, in Carmelus, XXXVI (1989), pp. 166-176; Id., Ancora a proposito del codice III ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] di conflittualità permanente e di precari equilibri, G. nel 1254 pubblicò la Concordia Novi et Veteris Testamenti di GioacchinodaFiore premettendo a essa un Liber introductorius in evangelium aeternum: come dice Manselli, "la sua opera appariva a ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] in questa lettera, impregnate di motivi profetici e astrologici, di riferimenti alla predicazione di Cirillo e di GioacchinodaFiore - di richiami all'Oraculum angelicum e al commento pseudogioachimita -, a testi sibillini, se sono convalidate anche ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] dell'opera è, in sintesi, il seguente. La storia dell'umanità è divisa in tre età, secondo lo schema di GioacchinodaFiore, che è annoverato tra i profeti della seconda età, annunciatori della terza. Alla seconda età appartiene anche Lutero; ma con ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] Lezioni su Kant [...] Studio ed edizione, a cura di G. Raio, Napoli 1988; Storia dell’eresia nel Medioevo dai Catari a GioacchinodaFiore¸ Genova 1989; Savonarola: profeta e ribelle, a cura di F. De Giorgi, Genova 1998.
Fonti e Bibl.: G. Gentile, La ...
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VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] partic. p. 52); F. Troncarelli, Poesia e profezia in un manoscritto di GioacchinodaFiore, in Storia e messaggio in GioacchinodaFiore, San Giovanni in Fiore 1980, pp. 521-531; E. Cochrane, Historians and historiography in the Italian Renaissance ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] Domenico.
Vani furono i tentativi dello zio Giovanni di farlo desistere da questa decisione. Il cardinale si rivolse addirittura a Gregorio IX Parigi, furono bruciati gli scritti di GioacchinodaFiore. Ma in collaborazione con il cardinale ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...