AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] Vincenzo. Le critiche al suo commento all'Apocalisse di s. Giovanni da parte dei suoi confratelli, forse gelosi del successo che l'opera che ha indotto qualche studioso a pensare a GioacchinodaFiore, senza però volervi trovare alcuna relazione di ...
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Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa (13°-14° sec.) alimentata dai seguaci di GioacchinodaFiore e dall'interpretazione data dagli spirituali francescani ai suoi scritti profetici. Osteggiato [...] da s. Bonaventura, il g. sopravvisse in gruppi rigoristi francescani. Influenzò s. Bernardino da Siena, i movimenti eterodossi (J. Wycliffe, G. Hus) e riformati (specialmente gli anabattisti) del 16° secolo. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] es., il gioachimismo che, dalla predicazione di GioacchinodaFiore, rinnovò l’attesa dell’imminente ‘terza età’, formazione del mondo moderno. Vari sono i pareri, però è riconosciuto da tutti che la R., postasi in polemica con Roma, ha contribuito ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] e nei moti antisemitici della metà del 12° sec., che vide fiorire personalità profetiche di notevole rilievo come Ildegarda di Bingen. In una posizione particolare è GioacchinodaFiore: nell’esame della ‘concordia’ del Vecchio e Nuovo Testamento e ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] paragonò le 7 e. dell’uomo ai 7 giorni della creazione, e Paolo Orosio a questi le 7 epoche della storia universale; GioacchinodaFiore le ridusse a tre, distinguendo le e. del Padre, del Figlio e quella, ventura, dello Spirito.
In epoca moderna G.B ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] come Postilla super Apocalypsim), tuttora inedita, nella quale il testo giovanneo offre all'autore, sulla scia dell'esegesi di GioacchinodaFiore, il motivo per un ripensamento di tutta la storia della Chiesa, intesa come un succedersi di sette età ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] cardinalizio); 4° (12° ecumenico), tenuto nel 1215 (definizione del dogma della transustanziazione; condanna di GioacchinodaFiore; riaffermazione del primato del pontefice; obbligatorietà della confessione una volta l’anno); 5° (18° ecumenico ...
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Ecclesiastico (m. 1221), canonico regolare poi benedettino e bibliotecario a Marmoutier, infine cisterciense a Pontigny e abate di Perseigne (dal 1188 alla morte). Ebbe la direzione spirituale di Riccardo [...] di Francia, e di altri personaggi. Innocenzo III gli affidò varî incarichi. Intorno al 1195 confutò a Roma GioacchinodaFiore. Ha lasciato un interessante epistolario. Gli è inoltre attribuito un notevole poemetto religioso in volgare, parafrasi ed ...
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Eremita francescano (14º sec.) che fra il 1356 e il 1365 scrisse un'opera profetica (De statu Ecclesiae et de tribulationibus futuris), florilegio dagli scritti autentici di GioacchinodaFiore e da altri [...] scritti a lui attribuiti. L'opera, abbreviata da un fra Rusticano, fu stampata a Venezia nel 1516. ...
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TONDELLI, Leone
Semitista e storico delle religioni, nato l'8 maggio 1883 a Reggio Emilia, dove dal 1905 insegna ebraico e S. Scrittura nel Seminario, è parroco della cattedrale dal 1930 e presidente [...] Gesù Cristo nei primi Vangeli, 2ª e 3ª ed., ivi 1946; Il libro delle figure di GioacchinodaFiore, s.i.t.; Apologia del cattolicesimo, Roma 1939; DaGioacchino a Dante, Torino 1944; Gesù secondo S. Giovanni, ivi 1944; Il disegno divino nella storia ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...