PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] dal 1747. I rapporti con il Portogallo cessarono alla morte diGiovanni V (1750): ma sotto il successore Giuseppe I i Pagliarini Argentina; ivi il duca ospitò alcuni compositori, tra cui Gioacchino Rossini (1815-16), che vi scrisse la partitura del ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] , 2011), figlio illegittimo diGiovanni Sanseverino conte di Marsico e fratello minore del notissimo Roberto, principe di Salerno. Si è discusso autografi di Pomponio tra i quali alcuni sono stati decorati da Bartolomeo Sanvito e da Gioacchino De ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] San Carlo (4 novembre 1765; libretto dell’abate romano Gioacchino Pizzi, il castrato Giuseppe Aprile nel cast), consolidò la libretto Chimène et Rodrigue, modellato sul Gran Cid diGiovanni Jacopo Alborghetti (1715). Il compositore rifiutò quel ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] . Il documento rinvenuto nell'archivio della chiesa di S. Martino a Velva, relativo all'Immacolata tuttora custodita in loco, permette di confermare la data di morte diGiovanni al 1777 e l'intervento di Pietro Conforti per ultimare l'opera. Altre ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] data di una lettera diGiovanni Battista Orengo, agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Ferrero di Roario Guerrieri Borsoi, La collezione del cardinale Gioacchino Besozzi ereditata dalla chiesa di S. Croce, in Artisti e mercanti ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] maestra di buon gusto (Venezia, S. Moisè, autunno 1748; Vincenzo Ciampi), rielaborando La maestra di Palomba e Gioacchino Cocchi dalla farsa in un atto di Cimarosa Amor rende sagace (Vienna 1793, libretto diGiovanni Bertati) la commedia per musica ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] D. stesso nella dedica a mons. P. DiGiovanni) un lungo saggio di riflessioni critiche Sulla pretesa attitudine del politeismo a preferenza del cardinale Gioacchino Pecci il D. raccolse qualche suffragio di stima.
Leone XIII mostrò subito di tenerlo ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 1984, pp. 12 s.).
Morì a Roma il 12 ott. 1797 in una casa in via dei Salesiani (Noack, p. 38).
Giovanni, fratello diGioacchino, nacque a Roma il 30 luglio 1763 (Bulgari, p. 10). Fu probabilmente l'influenza del celebre nonno architetto, suo padrino ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] dedicato ad Anna e Gioacchino, realizzato da Andrea di Cione nella porzione di muro adiacente.
Le invenzioni 198; A. De Marchi - L. Sbaraglio, Ragionamenti sull’attività pisana diGiovanni da Milano, in Predella, I (2010), p. 34; M. Gregori ...
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SALIBA (o Risaliba), Antonello e Pietro de
Fiorella Sricchia Santoro
SALIBA (o Risaliba), Antonello e Pietro de. – Antonello e Pietro de Saliba (o Risaliba), entrambi pittori, sono stati due dei tre [...] non resta traccia. Di conseguenza, mentre dalle fondamentali ricerche diGioacchinoDi Marzo e di Gaetano La Corte Cailler il prototipo nella Madonna Wittgenstein diGiovanni Bellini) e al Cristo alla colonna del Museo di Budapest, indicato da Adolfo ...
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