AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] indotto qualche studioso a pensare a Gioacchino da Fiore, senza però volervi trovare alcuna relazione di dipendenza. Particolarmente notevole sotto questo aspetto è l'amplissimo commento all'Apocalisse di s. Giovanni (ed. in Maxima Bibliotheca Patrum ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] diGiovanni Senzaterra sulla terraferma, che si concluse con la sconfitta di Bouvines (27 luglio 1214), ma il cardinal legato Roberto di condannata l'eresia, specialmente quella diGioacchino da Fiore e di Amalrico di Bena, e fu approvata la crociata ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Il primo consiglio di amministrazione è formato da: Nicola Bevilacqua, Giuseppe Casoli, Gioacchino Gioia, Mario Pettoello, Giovanni Rosmini. Sindaci effettivi: Secondo Piovesan, Luigi Ponzoni, Giovanni Carrara. Gioacchino Gioia verrà sostituito il ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] nei secc. 5°-8°, tra il pontificato di Leone Magno (440-461) e quello diGiovanni VII (705-707), si costituì una vera Kariye Cami), immagini in cui si vedono i gesti di affetto diGioacchino e Anna nei confronti della figlia. Al ciclo affrescato ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] doveva venire alla mente diGiovanni Giolitti quando spettò al di Gregorio XVI, il papa che ebbe in Giuseppe Gioacchino Belli il suo cantore. La geografia delle esperienze fatte a questo proposito offrirebbe una verifica di un qualche interesse di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Magdeburgo, carica in quel momento abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di la speranza di un ritorno della Svezia al cattolicesimo e, per favorirlo, inviò alla corte diGiovanni III ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] II30. La visione storica diGioacchino influenza direttamente il francescanesimo e soprattutto lo ‘spiritualismo’ minoritico tra il XIII e il XIV secolo31. Tuttavia secondo la Lectura super Apokalipsim di Pietro diGiovanni Olivi (1297), che pure ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] sabauda a quella nazionale, ha scritto dei missionari italiani Gioacchino Volpe:
«Svolgevano essi gran parte della loro attività in diGiovanni Battista Tragella, titolare, dal 1912 al 1922 della cattedra di Missiologia dell’Università Urbaniana di ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Gioacchino Belli, Michele Amari, Giuseppe Montanelli, Giuseppe Ferrari e Carlo Pisacane.
La loro influenza nella vita politica e culturale dell’Italia didi sapore anticlericale; a teatro si rappresentarono pièces, come il Cristo diGiovanni Bovio, di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] si colloca, a sua volta, la figura più che eminente del calabrese «abate Gioacchino, di spirito profetico dotato», secondo la famosa definizione di Dante, che a San Giovanni in Fiore fondò un eremo e diede vita a un ordine riconosciuto, quello ...
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