Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] teatino siciliano Gioacchino Ventura, che tra i collaboratori aveva l'abate empolese Giovanni Marchetti: entrambi dentro e fuori d'Europa. Il ripiegamento sul programma minimo da parte di L. aprì la strada ad una convergenza d'interessi con le potenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, una generazione postbellica destinata a operare nel clima del nuovo ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] d., 14 genn. 1923, art. 9), nominò anche comandante dell'esercito fascista.
Quella "febbre di ordine e di disciplina", come ha definito Gioacchino Volpe il periodo successivo alla marcia su Roma, comportava la trasformazione e la modificazione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] della nobiltà chierese di antica tradizione militare. Prospero, educato dalla famiglia del ministro Giovanni Battista Lorenzo al suo successore Gioacchino Murat, di cui fu consigliere nelle controverse decisioni dopo la disfatta di Lipsia assumendo ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] più forte, l'ingiuria lanciata dal re di Gerusalemme Giovannidi Brienne, che in preda alla collera bollò di S., il quale ama citare le Sibille, Merlino e lo pseudo-Michele Scoto. Fin dalla nascita Federico è stato marchiato dall'abate Gioacchino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] per contrastare l’egemonia accademica neoidealista del ministro Giovanni Gentile, contro cui aveva già da tempo su sua richiesta, venne incaricato dell’edizione critica delle opere diGioacchino da Fiore. Nel febbraio del 1930 (quindi un anno dopo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] come il capo dei notai Giovanni "de Panormo" e l'astronomo capo Teodoro di Antiochia (v.). Federico si di palazzo di schiavi letterati destinati a rinforzare la sua cancelleria araba, a fornire traduttori e scrivani. Affidata al maestro Gioacchino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] 2007.
P. Cavina, Gaetano Salvemini e Gioacchino Volpe: dalla storia medievale alla storia di Traiano Boccalini, Giovanni Botero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragion di Stato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori sia di ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] e allusiva alle ultima vicende diGioacchino Murat), mentre continuava a frequentare il mondo teatrale di Carlotta Marchionni, presso la Romito del Cenisio pubblicata nel 1823 a Londra da Giovanni Berchet, costretto a lasciare Milano a seguito della ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] da Bernardo di Chiaravalle a Giovannidi Salisbury, da Ottone di Frisinga a Gerhoh di Reichersberg, ponendo sono l'edizione dell'Adversus Iudeos diGioacchino da Fiore (Roma 1957) e quella della Vita di Cola di Rienzo dell'Anonimo romano (Firenze 1957 ...
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