LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] Nel 1814 passò a Faenza, occupata dalle truppe napoletane di Gioacchino Murat, sempre al seguito del padre che vi era stato note, ibid. 1846; Sulla vita e sulle opere di Federico Overbeck, Roma 1848; Sulle dottrine di Alessandro Manzoni intorno al ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] o Ioan Todisco. Mentre De Marinis e Ruysschaert ritenevano G. e Gioacchino l'uno padre e l'altro figlio e sostenevano che G. si potrebbe ipotizzare che G. al seguito dell'esule re Federico d'Aragona sia emigrato in Francia e lì abbia lavorato ancora ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] e a figure dell'irredentismo giuliano. Nel 1931 fondò con Federico Pagnacco e Giuseppe Stefani La Porta orientale, rivista di storia, sedendo nel consiglio direttivo, sotto la presidenza di Gioacchino Volpe e di Ezio Garibaldi. Negli anni Cinquanta ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] così acceso, come ha notato Voltini (1990), della tavolozza di Federico Barocci, studiato nel casino di Pio IV.
Della firma e della data un tempo presenti sulla tela dell'Incontro di Gioacchino e Anna sono oggi leggibili solo le due cifre iniziali ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] 112).
Nel 1865, a Perugia, dietro incarico del vescovo Gioacchino Pecci (futuro papa Leone XIII), eseguì i dipinti murali della dai milanesi respinge l’esercito di Federico Barbarossa; L’arrivo di Federico II giovinetto a Foligno; Colomba Antonietti ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] Rinascimento palermitano, in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e di belle arti, VI-VII (1952-53), pp. 166-171; C. Federico, I mercanti genovesi in Sicilia e la chiesa della loro "nazione" in Palermo, Palermo 1958, pp. 54 s.; F. Meli, Matteo ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] . 20 s.; Id., Collezionismo e antiquariato a Messina dal Cinquecento al Novecento, in Aspetti del collezionismo in Italia. Da Federico II al primo Novecento, Trapani 1993, pp. 105, 111; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 244; L. Sarullo ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] il 20 maggio 1740 e fu battezzato come Sebastiano Gioacchino Giuseppe (Prijatelj, 1966): ciò dimostra che esisteva un dei pittori dalmati del Settecento (a parte la grande personalità di Federico Bencovich).
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Le pitture, ...
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DORIA, Sebastiano
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Tomaso fu Antonio e di Brigida Pallavicini fu Pietro, se ne ignora la data di nascita, collocabile nella seconda metà del XV secolo. Ebbe cinque [...] un legato pontificio era il comandante in capo, il genovese Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno. L'armata, toccate Bonifacio e ordinava al D. di avvalersi del consiglio di Giovan Gioacchino Doria, ambasciatore del re di Francia presso Carlo; per ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] di valore: Carlo Verardi, il dottor Brunetti, Federico Parisini e l'A., da considerarsi veri del Liceo musicale di Bologna, IV, Bologna 1905, p. 3; G. Radiciotti, Gioacchino Rossini. Vita documentata, opere ed influenza su l'arte, II, Tivoli, 1928, ...
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