Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] oppose i Comuni del Nord al tentativo di egemonia imperiale di Federico Barbarossa alla dieta di Roncaglia (1158), e appare ingiusto il , «sconciamente imitava le fogge e il gesto del re Gioacchino» (p. 43).
La denuncia della restaurazione la si legge ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 377-442.
H. Grundmann, Ausgewählte Aufsätze, II, Joachim von Fiore, Stuttgart 1977, pp. 221-226 (ediz. orig. Federico II e Gioacchino da Fiore, in Atti del Convegno internazionale di studi federiciani tenutosi in occasione VII centenario della morte ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Pietro da Eboli gli dedicarono le loro opere, con Gioacchino da Fiore E. intratteneva rapporti personali. Secondo l' Sicilia, passim).
Non si può dire con sicurezza se l'iniziativa parti da Federico I (cosi il Chron. reg. Col. e Ottone di St. Blasien ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Tornato in libertà nel febbraio 1928, dietro la garanzia di Gioacchino Volpe e Paolo Boselli che si occuperà solo di storia, la difficile situazione del periodo.
Risultano interessati anche Federico Chabod, Walter Maturi, Carlo Morandi, Alberto Maria ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] (Napoli 1820), il C. pubblicò Pochi fatti su Gioacchino Murat, narrazione della vita del sovrano dalla partenza da Napoli suo conto nel novembre, quando fu raggiunto dal figliastro Federico Zelada e dalla cognata Maria Michele Gaston.
Già il 6 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] a «Leonardo», la rivista di cultura e informazione bibliografica diretta da Federico Gentile.
Nell’estate 1933, grazie all’appoggio di Giovanni Gentile e di Gioacchino Volpe, ottenne dalla Fondazione ‘Volta’ della Reale Accademia d’Italia un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] secondo la linea storiografica ufficiale del fascismo e di Gioacchino Volpe, ma lo fece circolare nella storia europea,
Approfondimento
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909- ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] opera di S., il quale ama citare le Sibille, Merlino e lo pseudo-Michele Scoto. Fin dalla nascita Federico è stato marchiato dall'abate Gioacchino, consultato da un padre ansioso: "Perversus puer tuus, nequam filius et heres tuus, o princeps. Ha Deus ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] fornire traduttori e scrivani. Affidata al maestro Gioacchino, fu installata a Lucera nel 1239 ( Maurici, Breve storia degli arabi in Sicilia, ivi 1995; Id., La Sicilia di Federico II. Città, castelli e casali, ivi 1995; A. Molinari, Segesta II. Il ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] romantico, finanziato da Porro e dal conte Federico Confalonieri; Pellico fu il responsabile «compilatore» Messina (scritta nel 1815 e allusiva alle ultima vicende di Gioacchino Murat), mentre continuava a frequentare il mondo teatrale di Carlotta ...
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