PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] battaglione; tornato a Napoli, nel marzo 1809 fu nominato da Gioacchino Murat suo ufficiale di ordinanza, poi partecipò da colonnello alla Giuseppe Massari, Giuseppe e Alessandro Poerio, Federico Confalonieri, maturando la convinzione che soltanto ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] preparazione dei moti del 1821. Secondo quanto affermato da Federico Confalonieri alle autorità austriache, vi erano, all'et. poca Pellegrino Rossi. Nella città stabilì cordiali rapporti con Gioácchino Prati e Filippo Buonarroti, del quale, però, ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] quello inglese del Bentinck verso la Liguria, quello di Gioacchino Murat nel Bolognese e con le truppe italiche del di G. Casati, III, Milano 1889; Carteggio del conte Federico Confalonieri e altri documenti spettanti alla sua biografia, a cura di ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] per il monastero di S. Giovanni in Fiore, fondato dal celebre abate Gioacchino per fare rivivere gli ideali originari dei Cistercensi: in un diploma del 1206 (ibid., I, 1, p. 120) Federico confermò a Matteo, abate di Fiore, tutti i privilegi e le ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] precipitando, per l'avvicinarsi anche delle truppe di Gioacchino Murat, che tentava di salvare la propria posizione nel , suicidatosi nel 1853, si estinse la discendenza diretta), e Federico Napoleone (1810-1833). Napoleona si mise in luce, come ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] dalla costa ionica, in viaggio verso Palermo. Enrico VI e Costanza d'Altavilla conobbero Gioacchino da Fiore, e questi vide certamente anche il piccolo Federico. Le profezie e le concordanze del monaco di Fiore sono state spesso lette in chiave ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] Elisa, che cercò di salvare al marito, d'accordo con Gioacchino, il dominio di Lucca. Gli Inglesi non concessero che una con una forte somma di denaro.
La tragica morte del figlio Federico avvenuta a Roma per una caduta da cavallo, colpì duramente ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] dall'arcivescovo Luca Campano (1203-1227), già scriba di Gioacchino da Fiore e abate della Sambucina. Anche il castello che la città dei Brettii continuava a sentire con gli eredi di Federico II. Fu così anche durante la breve comparsa di Corradino e ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] parte del Consiglio aulico di guerra in Vienna, ma nel marzo 1815, in seguito all'improvvisa avanzata del re di Napoli Gioacchino Murat verso il nord, assunse in Italia il comando delle truppe collocate sulla destra del Po.
Sostenuto il 4 aprile, al ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] nella visione profetica della storia umana diffusa dalle opere di Gioacchino da Fiore. All’inizio di questa quarta età, il papa e regolari, sarebbero stati deposti dal re di Sicilia Federico III d’Aragona, inaugurando un nuovo avvento dello Spirito ...
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