INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Per contro l'I. abbonda in profezie (non solo quelle di Gioacchino da Fiore, espressamente citato) nelle quali la sua mentalità, nella dal papa, dall'imperatore (l'esagerata reverenza di Federico III davanti al senatore fu però piuttosto la gaffe di ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] del Brasile; Théodoline-Louise (1814-1857) sposò Federico-Guglielmo di Württemberg; Maximilien-Eugène (1817-1852) in memoria di Benedetto Croce, Napoli 1955, pp. 278-295. Sui rapporti con Gioacchino Murat, re di Napoli, ci si deve rifare a M. H. Weil, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] luglio 1923, sosterrà la tesi di laurea. Nel 1924 conosce Federico Chabod, a cui sarà legato da costante amicizia, e inizia segreteria della Regia Accademia d’Italia, collaborando strettamente con Gioacchino Volpe: il quale, tra l’altro, gli affida ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] . Da Arrigo di Girolamo si conosce il solo figlio Gioacchino, frate di S. Romano. Da Niccolò di Girolamo si di 12.000scudi. Se si tien conto, inoltre, che suo fratello Federico (sposato a Giulia Buonvisi) possedeva nello stesso anno un capitale di 8 ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] nel frattempo nel liceo di Aosta. A Gioacchino Volpe avrebbe allora indirizzato delle lettere programmatiche sul
Nell’ottobre 1944 Passerin aveva firmato, insieme a Federico Chabod, un Pronunciamento degli esponenti valdostani contrari all’ ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] pontificie, come Orioli, Terenzio Mamiani, Gioacchino Pepoli e Piero Maroncelli.
Dalle Natali, Università degli Studi di Bologna, a.a. 1941-42; P. Rignani, La sfida di Federico Pescantini a Victor Hugo, in Lugo nostra, II (1954), 1, pp. 5-7; M.L ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] di una nuova dipendenza nella Sila cosentina, su un terreno che Gioacchino, nel marzo 1200, aveva ottenuto dal giovanissimo re di Sicilia Federico, succeduto alla madre Costanza. Federico concesse infatti all'abate di Fiore un terreno di 1.000 ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] so che l’ignorò di Peter von Winter (1848), i versi per la partitura Tu che un augel (Londra 1830) su musica di Gioacchino Rossini e, soprattutto, l’Inno a Bolivar, pubblicato su The American Monitor (1825, vol. 2, pp. 147-149), che divenne un canto ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] per il sommario giudizio sull’opera di Gioacchino Volpe; più significativa l’insistita riflessione di di Bari, XV (1972), pp. 179-200; C. Violante, Il Medioevo, in Federico Chabod e la ‘nuova storiografia’ italiana. 1919-1950, a cura di B. Vigezzi ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] cioè il comune di Roma. La notizia dei fatti di Viterbo raggiunse Federico II a Melfi. L'imperatore radunò l'esercito e, "come un dell'imminente fine del mondo (che alcuni interpreti di Gioacchino da Fiore avevano collocato nel 1260), ed erano di ...
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