BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] (1837), in Rass. stor. napoletana, I (1933), 2, pp. 39-48;W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, passim;A. Valente, GioacchinoMurat e l'Italia meridionale, Torino 1965, pp. 81, 91, 97, 99, 101, 105, 127, 132 s., 135-137, 237, 292, 295.Per ...
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Fieschi, Giuseppe
Cospiratore corso (Murato, Corsica, 1790-Parigi 1836). Entrato a 16 anni nell’esercito napoleonico, fu poi nella guardia reale di GioacchinoMurat, che il F. tradì, informando Ferdinando [...] I di Borbone, quando Murat sbarcò a Pizzo di Calabria. In carcere per abigeato, evase; e il 28 luglio 1835 attentò alla vita di Luigi Filippo d’Orléans, senza riuscire nel suo intento, anche se parecchi furono i morti e i feriti. Fu ghigliottinato. ...
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Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] al fratello Giuseppe Bonaparte (1806-08) e quindi a GioacchinoMurat (1808-15), mentre la Sicilia, posta sotto la sconfitta dei tentativi di conservazione del regno da parte di Murat, Ferdinando IV, rientrato a Napoli, proclamò l’instaurazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ), che non brilla certo per originalità di vedute e di contributi nella sua evidente finalità apologetica di Napoleone e di GioacchinoMurat, ma non manca di una passione spesso vivificatrice di molte sue pagine. Il Papi diede, con i suoi Commentari ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di premessa ideale alla realizzazione postunitaria dell’asse Duomo-Cordusio-Castello-Sempione. A Bari, durante il governo di GioacchinoMurat, viene posta la prima pietra della Città Nuova, un grande progetto di ampliamento destinato a prender forma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] loro collezioni, furono via via arricchiti da macchine e apparecchiature fisiche che divennero materiale del Gabinetto fisico creato da GioacchinoMurat dopo il 1808, quando egli divenne re di Napoli: una raccolta che mostra quanto fosse rilevante l ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di quella diocesi. Doveva però passare ancora un anno prima che l'occupazione delle Legazioni ad opera di GioacchinoMurat avesse fine e la piena potestà pontificia fosse ristabilita sulla regione. Per il Castiglioni tale avvenimento precedette di ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] il terreno ideale per ricominciare la rivoluzione italiana. Inoltre, prese piede un movimento a sostegno del figlio di GioacchinoMurat, Lucien, allora presente in veste di diplomatico a Torino e molto vicino a Napoleone III. Pisacane fu tra ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] 1902, ad Indicem; A. Zazo, Note sul vicariato di F. di B., in Samnium, V (1932), pp. 212 ss.; A. Valente, GioacchinoMurat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem; F. Renda, La Sicilia nel 1812, Caltanissetta-Roma 1963, ad Indicem; Id., Dalle ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] , Lord William Bentinck & The British occupation of Sicily, 1811-1814, Cambridge 1956, ad Indicem; A. Valente, GioacchinoMurat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem. Per il periodo della Restaurazione: W. Maturi, Il Congresso di Vienna ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...