Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a esiliarsi in Sicilia, mentre il Regno di Napoli prima passa sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08), poi va a GioacchinoMurat (1808-15). Il Trentino è annesso alla Baviera, alleata di Napoleone.
1807-12: se la quarta coalizione non trasforma ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] per il regime caduto e l'autonomia promessa dai vincitori. Un anno dopo, rimaste deluse le attese, il tentativo di GioacchinoMurat d'invocare il sostegno italiano in nome della nazione sedusse per breve tempo il M., che scrisse il frammento di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] " (cioè contro l'ipotesi di una sostituzione "diplomatica" della dinastia borbonica di Napoli con la discendenza di GioacchinoMurat), che rappresenta la prima fase di avvicinamento del D. alla monarchia sabauda (questa viene proposta come unico ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] costituzione di Baiona; in quell'occasione il C. ritenne addirittura che si dovesse bombardare Napoli.
All'arrivo di GioacchinoMurat, che riuscì ad accattivarsi molte simpatie anche tra i sostenitori dei Borboni (scoppiò una rivolta persino tra le ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 1820 riuscì a pubblicare la tragedia Eufemio da Messina (scritta nel 1815 e allusiva alle ultima vicende di GioacchinoMurat), mentre continuava a frequentare il mondo teatrale di Carlotta Marchionni, presso la quale conobbe, nella primavera del 1820 ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] , ibid., pp. 254-256, 291-298, 314-319; Id., La questione feudale nel Regno di Napoli da Carlo di Borbone a GioacchinoMurat, in Feudalità, riforme, capitalismo agrario, Bari 1968, pp. 76, 79-81, 83, 91; D. Demarco, Introduzione a G.M. Galanti, Della ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Clèves et de Berg (julliet 1791 - julliet (1808 [sic]), (prefaz.): di H. Houssaves, Turin 1899 e L'agonia di un Regno: GioacchinoMurat al Pizzo (1815), I, L'addio a Napoli, prefaz. di G. Mazzatinti, Roma-Bologna 1904.
Alla fine del secolo il L. fu ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] paterne fu l'orazione Agl'Italiani, in occasione della liberazione del Piceno (1815), per la vittoria degli Austriaci su GioacchinoMurat a Tolentino. Il L. vi condannò la "tirannia" di Napoleone e dei suoi; con la Restaurazione l'Europa tornava ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] e letterati più illustri, ardenti speranze nel tentativo indipendentistico e unitario, intrapreso da GioacchinoMurat. Nel corso dei movimenti e delle soste che l'esercito del Murat compì nelle Marche, egli e il Perticari si legarono di viva amicizia ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] fermò fin verso la fine del 1814. Trascorsi alcuni mesi in Puglia, alla metà del 1815, poco dopo la caduta di GioacchinoMurat e dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, decise di lasciare l'Italia. Dopo viaggi in Calabria e Sicilia si imbarcò per ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...