TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] novembre 1512, o dalla Natività di S. Francesco, del luglio del 1513, e dalla Madonna in trono fra i ss. Lazzaro e Giobbe per la parrocchiale di Argenta, dell’ottobre del 1513, così da far pensare a un possibile soggiorno romano nel corso del 1512 o ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] Londra, National Gallery), il cui schema compositivo – ribadito dallo stesso Previtali in un dipinto non firmato a San Giobbe, Venezia – ripete quello della Sacra Conversazione Giovanelli (Venezia, Gallerie dell’Accademia) di Giovanni Bellini (che di ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] anni, per spostarsi nuovamente, verso la fine di quel decennio (a causa dell'insalubrità dell'acqua), in Cannaregio vicino a S. Giobbe. Nel giro di due anni il numero delle sue ospiti era talmente aumentato che dovette traslocare di nuovo, e nel 1657 ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] non ho mani (Milano 1948) e Udii una voce (con Premessa di G. Ungaretti, Milano 1952), il testo ispirato alla figura biblica di Giobbe Da una casa di fango (Job) (Brescia 1951) e una prima opera teatrale, La terra non sarà distrutta (Milano 1951).
L ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] tecnica pittorica. Quel modo delle figure di uscire dall'ombra densa ricorda pure molto da vicino la pala di S.Giobbe del Franciabigio, ma anche quella luce che permeando le pieghe delle vesti, quasi scolpite, ne sottolinea la matericità.
In anni ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] recide le chiome a Sansone addormentato; Giuseppe interpreta i sogni dei due eunuchi; Elifaz, Baldad e Safar consolano Giobbe) e, dubitativamente, la Decollazione di una santa (Venezia, Ca' Rezzonico: Ruggeri, 1983, p. 120). Gravitano invece nella ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] chiaroscuro che richiama la pittura di Mattia Preti; al contempo le solenni figure dei profeti Geremia, David, Giona e Giobbe, nei pennacchi, memori dei quattro evangelisti dipinti da G. Lanfranco nella chiesa dei Ss. Apostoli di Napoli, risaltano ...
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VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli di Giovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] conoscitori del tempo.
La sua eredità è ancora attuale grazie soprattutto a studi quali: Un commento a Giobbe di Giuliano di Eclana (Roma 1915); Codex Melphictensis rescriptus. Ezechielis fragmenta graeca (Roma 1918); Institutiones biblicae scholis ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] la drammatica Crocifissione da datarsi al 1736 (De Rossi, 2004, pp. 64-69) della chiesa di S. Caterina, e Giobbe compatito dagli amici (1743) in S. Alessandro, dove grande importanza è conferita al paesaggio sullo sfondo. Parallelamente ai lavori per ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] Giacomo, Milano 1888); Vocca 'e rosa (G. Turco, ibid. 1889); A Capemonte (S. DiGiacomo, ibid. 1890); I bersaglieri (M. Giobbe, Napoli 1895); 'Nu passariello sperzo (R. Bracco, Napoli 1901); Voce luntana (S. Di Giacomo, Milano 1910); Scusate, si, ve ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...