CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] , nondimeno prese a citazione, nell'informare il suo corrispondente, un commento "copernicano" di un passo del Libro di Giobbe del frate spagnolo agostiniano Diego de Zuñiga, che alla fine del XVI secolo aveva affermato "esser più conforme alla ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Pieve di Teco (ora Albenga, Museo diocesano) e l’anno seguente il dipinto, la cui destinazione originaria resta ignota, raffigurante Giobbe dinanzi ai figli morti, firmato con l’indicazione dell’età: «D. Piola annorum XX.II» (Bilbao, Museo de bellas ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] nel tempo, con scarti a volte notevoli fra la fase giovanile e quella tarda. Per esempio, per il Giobbe tormentato dai demoni (Voltaggio, Pinacoteca dei cappuccini: Bartoletti, 2001), probabilmente da collocare intorno alla metà degli anni Settanta ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] tra le tante suggestioni possibili), dà come primo risultato la tela nella chiesa di S. Tommaso Cantuariense con i Ss. Rocco, Giobbe e Sebastiano. L'altare per cui fu dipinto è del 1505, ma la tela sembra posteriore; interessante è l'ipotesi di Mauro ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] tavola d'altare con la Madonna e il Bambino tra i ss. Marco eMaddalena per la cappella Foscari della chiesa di S. Giobbe.
Il 20 marzo 1555 il F. fece testamento in favore del figlio Giacomo - nato cinque anni prima probabilmente a Urbino, dall'unione ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] fondaco dei Tedeschi.
Del 1510 sono due opere significative: la Presentazione di Gesù al tempio per la chiesa di S. Giobbe a Venezia, ora nelle Gallerie dell'Accademia, e il Ritratto di cavaliere (Lugano, coll. von Thyssen).
Un tono cinquecentesco è ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] ).
Sempre nella bottega del G., probabilmente intorno al 1475, venne eseguito l'altare della cappella Mattini in S. Giobbe a Venezia, decorato con una figura di S. Giovanni Battista su cui sembra sia direttamente intervenuto il maestro (Apfelstadt ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] ; Cataloghi della Galleria, 2003) sormontava l’altare deiGhiberti, mentre quello con la Madonna e il Bambino fra i ss. Giobbe e Gregorio (Firenze, Museo dell’Opera di S. Croce) stava nella cappella commissionata da Tellino Dini (Marcucci, 1965); per ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] l’Avvento in Aracœli. Restò a Roma per qualche mese, cominciò a stilare l’incompiuta e perduta Dichiaratione letterale in Giobbe e il 4 luglio 1586 fu consacrato vescovo in partibus di Chrysopolis e suffraganeo di Ferrara, dove si trasferì il 23 ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] 'ambito di Desiderio, alcuni rilievi pubblicati da De Liphart (1924) e il rivestimento decorativo della cappella Viviani in S. Giobbe a Venezia (Fabriczy, 1908; Venturi, 1908).
Il F. fu anche un abile disegnatore (Gronau, 1896; Grossman, 1972) e al ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...