SALVADORI, Giuseppe
Martina Carraro
– Figlio di Antonio e di Caterina Tosi, nacque il 23 novembre 1786 a Venezia, città nella quale visse e operò.
Brillante disegnatore fin dall’infanzia, si aggiudicò [...] ; C. Ferro, Architettura/architetture: programmi, idee e progetti per la costruzione del macello (1832-1886), in Il macello di San Giobbe. Un’industria, un territorio, a cura di G. Caniato - R. Dalla Vecchia, Venezia 2006, pp. 141-167; M. Bisson, La ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] la cupola grande sotto la direzione di G. Tubertini (G. Gatti, pp. 186-187) e quella dell'oratorio di S. Giobbe, anch'esso riedificato sotto la direzione di G. Tubertini nel 1788 (G. Gatti, p. 45).Ricercata risulta, perciò, la collaborazione ...
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MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] C. Solari e che ha condotto gli studi moderni a confondere le opere dei due artisti: la S. Elena, l’Adamo e il Giobbe che il M. scolpiva per la certosa sono infatti statue esemplate su quelle di analogo soggetto che Solari aveva scolpito per il duomo ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] i tipi di Francesco Brucioli, il Sefer Rûaḥḥen di Judah ben Saul Ibn Tibbun e un commento ai versi del Libro di Giobbe attribuito allo stesso Elia Levita ma che pare esser invece opera di Sareq Barfat, un autore spagnolo del XIV secolo. In seguito ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] cura di A. Tagliaferri, con contributi di A. Cortellessa e C. Subrizi, Firenze 2008. Oltre ad Antico teatro ebraico. Giobbe. Cantico dei cantici, delle traduzioni bibliche di Villa sono apparsi brani di Genesi in il verri, numero monografico dedicato ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] i ss., Pellegrino e Domenico" (nota manoscritta in Moschini, 1815, II, 2). Trail 1815 eil 1919 dovrebbe datarsi il S. Giobbe sul secondo altare della chiesa omonima a Venezia (Moschini, 1819, p. 222).
Nel 1834 il F. era attivo nella terraferma, nella ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] p. 460) vescovo A., il quale per questo suo scritto si guadagnò il soprannome di Elihu, dal nome dell'accusatore di Giobbe. Il papa naturalmente respinse il libello ed il sinodo convocato per l'occasione in Laterano (ottobre 863) scomunicò e depose i ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] letterari, pur non staccandosi ancora, in questi, da motivi di ordine religioso, come mostra una trasposizione in versi del Libro di Giobbe, del 1837, e un volumetto di Fiori biblici, in occasione di nozze (M. Parenti, VIII, p. 13; non di una festa ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] 1762) e le Cinque iscrizioni latine per la Sala di Residenza della Ven. Confraternita di San Giobbe (nel volume Nell'aprimento dell'Oratorio... di San Giobbe, Bologna 1788). La biblioteca del B. andò dispersa poco dopo la morte, ma ne resta un ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] a quella già ricordata: I salmi. Nuova versione poetica, Firenze 1870 e Poesie bibliche voltate in versi italiani (Il libro di Giobbe, i Salmi, Cantici scritturali), Milano 1876. Infine La Riviera di San Giulio, Orta e Gozzano, Torino 1850.
Fonti e ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...