BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] romana sono l'Evangelista Marco (1514 circa) di Pitti e il Salvator Mundi, dipinto nel 1516 con i profeti Isaia e Giobbe per la cappella del mercante Salvadore Billi nella SS. Annunziata (ora a Pitti e all'Accademia). Ma il ricordo del soffitto ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] a Torino.
Sempre nel 1765 realizzò due tele per la cappella Colleoni di Bergamo con La lotta di Giacobbe e l'angelo e Giobbe e sua moglie.
Tre disegni, con varianti rispetto alle tele, sono a Vienna (Albertina); i due relativi al Giacobbe e l'angelo ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] limitava tuttavia al repertorio tradizionale della Genesi e della Vita di Cristo, come è dato constatare nel frontespizio del Libro di Giobbe della Bibbia di Floreffe, della seconda metà del sec. 12° (Londra, BL, Add. Ms 17738, c. 4).
L'abate Suger ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] gli Apostoli nella chiesa di S. Rocco. Sulle pareti della volta della medesima chiesa, nel 1648, raffigurò anche le Storie di Giobbe (pp. 570, 586, 591 s.).
Come accennato, Petrazzi si cimentò anche con la pittura di genere, dando prova di un brioso ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , e Lione, Musée des beaux-arts; l'Isaccobenedice Giacobbe, Toronto, Art Gallery (di cui esistono parecchie repliche); Lapazienza di Giobbe, già a Brno, collezione privata (ill. 71), e Rovereto, Musei civici; il Giuseppe interpreta i sogni, nelle ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] banchi per sacerdoti della cappella laterale, intagliati nelle figure da G. A. Sanz; in alto due medaglioni racchiudono rispettivamente Giobbe nel letamaio e David che suona l'arpa. Secondo il Tassi, queste sono da considerare le prime opere a tarsia ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] datata nel 1492, concordemente letta dalla critica in chiave veneziana, passando l'esame stilistico attraverso la pala di S. Giobbe del Giambellino: il Venturi (1914) a questa altezza dell'iter artistico del C. ipotizzava, infatti, un breve soggiorno ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] S. Pietro e S. Paolo. Sulla parete esterna della cappella si trova, infine, un pannello raffigurante S. Gregorio e Giobbe, dovuto probabilmente allo stesso maestro che nella cappella affrescò la scena della consacrazione e l'immagine di S. Francesco ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] (gr. 339), del 1136-1155.Sempre alla capitale, pur se espressione di una meno aulica corrente, viene attribuito il Libro di Giobbe (gr. 3), del tardo sec. 11°, con ventisette miniature, racchiuse da semplici linee dorate. Altri codici possono essere ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] . it., Il cammino del serpente sulla roccia, 1983), ove le parole del protagonista Jani riprendono l'angoscioso interrogativo di Giobbe sul perché del male sofferto, come nei racconti paesani di Merab skönhet (1983; trad. it., La bellezza di Merab ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...