GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] , Bologna 1928, pp. 254-273; M. Bonfantini, Intorno a Stecchetti, in La Libra, 1929, n. 1, pp. 1-7; B. Croce, Il "Giobbe" (1938), in Id., La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 367-377; G. Mazzoni, Sotto la torre degli Asinelli, in La ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] pittura è statica, se pure tormentata ed eclettica, con macchie di luce che appiattiscono, più che sussidiare, la forma: Giobbe sul letamaio, già nell'oratorio del rappresentato, ed ora nella chiesa di San Giuseppe a Parma; la Sacra famiglia, angioli ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] dalla letteratura al teatro, dalla musica al costume. Ebbe così occasione di parlare su Goldoni e Adelaide Ristori, Mario Giobbe e Rovetta, Verdi, Tosti, Martucci, e addirittura, sull'evoluzione della donna nella società, con un'oratoria sempre calda ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] seguire i suoi spostamenti negli anni successivi: i suoi più durevoli soggiorni, oltre quelli nel convento veneziano di S. Giobbe, furono a Chiari, nel convento di S. Bernardino, a Ghedi e a Brescia. Tuttavia l'attività di predicatore itinerante ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] . Una delle sue prime opere oggi note (Lucco, 1990) va identificata con la Madonna con il Bambino tra i ss. Giobbe e Gottardo (Milano, Pinacoteca di Brera), che fu eseguita per la Scoletta vicentina di S. Barbara: gli evidenti caratteri montagneschi ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] stesso anno pubblicò, sempre del Di Giacomo, le Canzoni napolitane, illustrate da E. Rossi, e Gli amori di Mario Giobbe. Il "romanzo proibito" di Gabriele D'Annunzio, l'Innocente, rifiutato dall'editore milanese Treves per scrupoli moralistici, vide ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] (1723);chiesa di S. Nazaro: S.Nazaro e la Vergine (1723);chiesa di S. Nicolò dei Teatini: Giuditta e Oloferne,Giobbe piagato(?), La Trinità,la Vergine e s. Gregorio (1719); Museo Civico: S. Pietro sulle onde. Affi (Verona), villa Poggi: Immacolata ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di situare nella storia del B. l'influsso di Antonello e le sue conseguenze, sicché il problema della pala di S. Giobbe si riduce sostanzialmente a una prova di. controllo di tale situazione filologica e ancor più stilistica. Ma abbiamo già detto che ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] p. 6).
Il 3 nov. 1606 il G. ricevette il primo acconto per i due dipinti, conclusi nel 1614, con Storie di Giobbe (Giobbe deriso, Giobbe nudo) per uno degli altari della chiesa di S. Maria dei Mendicanti a Bologna (Gualandi, p. 139). Sempre a Bologna ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] conseguendovi il diploma in legge nel 1835, il M. si sbizzarriva in versioni di testi sacri (Saggio di una versione poetica di Giobbe, Napoli 1838) e traduceva le poesie di P.J. Béranger, ovvero nel 1837 dettava quei versi augurali per le nozze del ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...