MONTI, Carlo
Gabriele Paolini
MONTI, Carlo. – Nacque a Rapallo, in provincia di Genova, il 4 maggio 1851 dal barone Alessandro e dalla nobildonna inglese Sarah Willshire.
Il padre, esponente di una [...] della quale era stato nominato colonnello di cavalleria nell’esercito piemontese. Nel 1849 fu inviato dal governo di Vincenzo Gioberti in Ungheria, dove organizzò una legione italiana che prese parte a tutte le fasi della guerra d’indipendenza.
La ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] un periodo particolarmente intenso e travagliato della vita del Rosmini, prima inviato in ambasceria presso Pio IX dal governo Gioberti per convincere il pontefice a schierarsi a fianco degli altri Stati italiani nella lotta per l'indipendenza, e poi ...
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METESSI
Guido Calogero
. Termine filosofico, tratto dal greco μέϑεξις "partecipazione". In senso specifico, μέϑεξις è per Platone il rapporto onde le cose molteplici e mutevoli traggono l'elemento reale [...] alla loro necessaria trascendenza: difficoltà che inducono poi a sostituirle il concetto di una semplice "mimesi" o "assimilazione". In tempi recenti, il termine di metessi è stato riesumato dal Gioberti, con significato analogo a quello platonico. ...
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Carutti di Cantogno, Domenico
Storico e uomo politico (Cumiana, Torino, 1821 - ivi 1909). Iniziò lo studio del diritto all’università di Torino, che però abbandonò per assecondare l’interesse per la [...] (1847). Tornò a Torino nel 1847, dove collaborò alla «Concordia» di Lorenzo Valerio e, vicino alle idee di Gioberti, partecipò alle iniziative dei gruppi liberali. Dopo Novara si spostò su posizioni filogovernative e fu, con Domenico Berti, direttore ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] liberale: sin dal febbraio del 1848 – dalle colonne del «Risorgimento» – il conte di Cavour, pur tra lodi di maniera verso Gioberti e Pio IX, non aveva mancato di ricordare come «i principii d’eguaglianza civile, base degli ordini nuovi, sono stati ...
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– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] , con i quali anzi teneva a mantenere un legame di amicizia, come ricorda Bartolini a proposito dei suoi rapporti con Rosmini, Gioberti, e C. Cantù che andò a trovarlo poco prima della morte.
Tale posizione comunque sembra originata più da un dato ...
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TECCHIO, Sebastiano
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Vicenza il 3 gennaio 1807, morto a Venezia il 24 gennaio 1886. Laureatosi in legge all'università di Padova, esercitò l'avvocatura ad Asiago, [...] collegio di Venasca, e nelle successive fino alla nona per quello di Carmagnola, fu ministro dei Lavori pubblici nel gabinetto Gioberti (16 dicembre 1848) e presidente della Camera dal 22 marzo 1862 all'8 dicembre 1863. Commissario regio per Novara ...
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Editore, nato a Livorno nel 1815. Fu indirizzato agli studî da F. D. Guerrazzi, ma preso da vocazione monastica si fece minore conventuale. Deposto improvvisamente l'abito, si recò in California e vagabondò [...] e il 1847, durante il quale pubblicò le opere del Mazzini, del Durando, di Filippo De Boni, del Balbo e del Gioberti: libri tutti destinati a varcare il confine per essere poi venduti clandestinamente in Italia, al pari di quelli della Tipografia ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] e ispirato non solo a favore personale.
Alle spalle di questa produzione stavano due lavori notevoli: l’uno su Rosmini e Gioberti (1898), nato come tesi di laurea pisana, l’altro Dal Genovesi al Galluppi (1903), inteso come antefatto del precedente e ...
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D'Ancona, Alessandro
Nereo Vianello
Filologo e storico della letteratura (Pisa 1835 - Firenze 1914), professore nell'università di Pisa dal 1860. Non molto numerosi, rispetto alla gran mole dei suoi [...] nel discorso sul Campanella, dove è anche il confronto fra la Monarchia e le dottrine politiche del Campanella e del Gioberti. Nel 1865 lesse e pubblicò il discorso su Beatrice, affermando che essa prima fu personaggio storico, per quanto idealizzato ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...