Filosofo ed erudito siciliano, nato a Salaparuta (Trapani) nel 1832 e ivi morto nel 1903. Dopo aver ricevuto gli ordini sacri, insegnò, dal 1860, filosofia al liceo e al seminario di Palermo, tenendo anche [...] , voll. 2, Palermo 1863, e Critica religiosa e filosofica, voll 2, Palermo 1898) le sue simpatie furono per il Gioberti.
Degli scritti numerosissimi del Di G. meritano particolare menzione: Cronache siciliane dei secoli XIII, XIV, XV, Bologna 1865 ...
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RICCI, Vincenzo, marchese
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Genova il 17 maggio 1803, morta ivi il 17 maggio 1868. Laureatosi in leggi all'università di Torino (19 maggio 1824), iniziò subito servizio [...] in quello Casati (27 luglio-13 agosto) come ministro delle Finanze, continuando a disimpegnarne le funzioni anche nel gabinetto Gioberti (10 dicembre 1848-21 febbraio 1849). D'allora in poi si occupò di affari amministrativi e di studî storici, come ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Editori Riuniti, Roma 1977.
G. Rumi, Vincenzo Gioberti, il Mulino, Bologna 1999.
P. Scoppola, Chiesa e Stato nella storia d’Italia. Storia documentaria dall’Unità alla ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] non cade nella trappola di una critica di soggettivismo a Kant: con il problema già aveva fatto i conti nel Rosmini e Gioberti (cit., pp. 206 e segg.; Del Noce 1992, pp. 537 e segg.). L’assolutezza dell’Io non è affatto soggettivismo empirico, e ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] un valido interlocutore coloro che a Roma, come A. Brunetti detto Ciceruacchio, o altrove in Italia, come V. Gioberti e il toscano N. Corsini, puntavano su una accelerazione del moto riformatore verso sbocchi costituzionali. Persino agli stranieri il ...
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MATURI, Sebastiano.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nacque ad Amorosi, nel Sannio, il 17 genn. 1843 da Francesco e Anna Calenda. Dopo gli studi primari compiuti nella città natale completò la formazione [...] scritti si trova, al tempo stesso, una traccia dell’immanentismo bruniano, risalente alla prima adesione al pensiero di V. Gioberti.
Nel 1866 il M. si laureò in giurisprudenza e nel 1869 vinse un concorso per uditore giudiziario. In quello stesso ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...]
All’età di tredici anni leggeva Orazio e il Primato morale e civile degli italiani, che da poco (1843) Vincenzo Gioberti aveva pubblicato a Bruxelles. Dopo un rocambolesco ritorno a Santa Croce, ottenne dai suoi il permesso di recarsi a Napoli, dove ...
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NISIO, Girolamo
Angelo Gaudio
NISIO, Girolamo. – Nacque a Molfetta il 6 maggio 1827, undicesimo figlio di Giorgio, possidente, e di Rosina Candida.
Dopo una prima istruzione ricevuta nelle scuole municipali [...] S. Pietro in Vincoli, fu interrotto dagli eventi del 1848, durante i quali entrò in contatto con le idee di Vincenzo Gioberti. Fu quindi docente nei seminari di Matera, Bitonto, Acquaviva delle Fonti, Altamura e Molfetta. Nella città natale fondò e ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] pur non avendo mai cessato di coltivare le sue passioni: la filosofia razionale, in particolare le teorie di Vincenzo Gioberti e l’opera dantesca, che talvolta citò nei suoi scritti. Esercitò quindi la professione, prima a Castelceriolo (Alessandria ...
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Festa di Dante
Vincenzo Presta
di Dante Giornale di due fogli in 4°, stampato a Firenze dal 10 maggio 1864 all'11 giugno 1865, a cura della direzione del " Giornale del centenario " (Giuseppe Conti [...] : Leggende, cronache e storie dei tempi di D.; Catechismo dantesco; Canti della D.C. ridotti in prosa; D. secondo Gioberti; Il potere temporale giudicato da D.; I commentatori di D.; Costumi del tempo di Dante. Molti articoli interessavano invece ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...