MINTO, Gilbert Elliot conte di
Figlio dell'omonimo primo conte di Minto (XXIII, p. 409), nacque a Lione il 16 novembre 1782 e compì gli studî all'università di Edimburgo. Membro della Camera dei comuni [...] Cenni nelle storie del 1848-49, in Italia, soprattutto in Sicilia (p. es., F. Guardione, Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861 in relazione alle vicende nazionali, Torino 1907, passim) e nei carteggi del D'Azeglio, del Gioberti ed altri. ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] , CG, p. 53). Non manca neppure un breve scambio diretto tra Labriola e Gentile. Il quale, nell’inviargli il Rosmini e Gioberti e nel preannunciare un suo «secondo studio» su Marx, scrive a Labriola di vederlo «le mille miglia lontan[o] e dal Croce ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] rendiconto finale, e qualche conclamato e ribadito giudizio, come l’ostilità a Vincenzo Gioberti, scrittore di miti giudaici, cristiani e cattolici (Del Gioberti filosofo, 1942). Con qualche libertà compositiva, come il ghiribizzo sognato forse in ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] del Primato (cfr. lo scritto polemico e senza contenuto storico di I. Rinieri, Il p. S. B. e l'abbate V. Gioberti, in La civiltà cattolica, I [1929], pp. 408-421, 504-512); nella linea tattica delle Lettere critiche del Bonghi (rinnovamento ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] liberali (G.B. Avignone, G. Pezza Rossa, F. Bosio, E. Tazzoli, lo stesso M.), cominciarono a penetrarvi le idee di V. Gioberti e molti tra gli allievi presero a coltivare il sogno dell’indipendenza.
Dopo aver lasciato Levata, il M. era stato fino al ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] italiana: Goethe e Schiller e Byron, Manzoni e Leopardi, Hugo; la filosofia kantiana e postkantiana; Sismondi, gli Schlegel, Gioberti; Villemain e Cousin, Guizot e Thierry, contribuiscono via via ad alimentare e stimolare il fervore di una mente che ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] 1841 Trinchera ritornò a Napoli, dove assunse la direzione della Rivista napolitana e si accostò alle tesi di Vincenzo Gioberti, del quale apprezzò specialmente il progetto di riforma federalista e – vicino alle idee di Georg Wilhelm Friedrich Hegel ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] di Genova; al ritorno fu fermato dalla polizia borbonica perché in possesso di alcune opere di d'Azeglio, Balbo e Gioberti. Nel 1847 pubblicava Napoli militare, monografia sulle forze armate del Regno. Nel settembre dello stesso anno era nuovamente ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] , Roma-Bari 1979, pp. 539 s.). Tra le molte: confuse suggestioni che appaiono animare la rivista, l'influsso di Gioberti costituisce forse la nota dominante, specie nelle pagine del direttore Ricci Gramitto ed in quelle dello stesso Dara. Negli ...
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SANVITALE, Luigi
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 7 novembre 1799 dal conte Stefano e dalla principessa Luigia Gonzaga.
Apparteneva al ramo primogenito di una delle più antiche famiglie della [...] fu vicepresidente della Società nazionale della confederazione italiana che prese vita a Torino sotto la presidenza di Vincenzo Gioberti – e in seguito abbracciando la prospettiva unitaria sabauda.
Marcata, al contempo, fu l’avversione che Sanvitale ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...