LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] gli sposi a presentarsi all'autorità civile; nel 1869, annunciando il concilio Vaticano, menzionò una frase di V. Gioberti che auspicava la conciliazione tra Chiesa e Stato.
Innumerevoli furono le sue iniziative di promozione umana e sociale. Lo ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] . Masutti.
Nel 1852 contribuì al primo volume pubblicato a Torino del Pantheon dei martiri della libertàitaliana (ritratto di V. Gioberti) e nel 1861 al successivo (G. Costa e F. Devars).
Dal 1846 al 1851 frequentò con assiduità le sedute accademiche ...
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SPADA, Francesco
Gabriele Scalessa
SPADA, Francesco. – Nacque il 15 dicembre 1797 a Roma, secondo di tre figli, da Alessio, proprietario di una bottega di orologeria, e da Caterina Biagioni, discendente [...] in versi l’8 settembre 1846, stampato su foglio volante. Non condivise invece le tesi espresse nel Primato di Vincenzo Gioberti, del quale non gradì la venuta a Roma nel 1848, e scrisse alcuni virulenti epigrammi contro l’abate Pellegrino Sperandio ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] , anziché nel latino accademico, l’intero complesso delle proprie dottrine.
Il testo fu elogiato da Vincenzo Gioberti, mentre fu oggetto di confutazione integrale da parte dell’intransigente don Giacomo Margotti. Nuytz, attingendo al tradizionale ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] i suoi rapporti d'amicizia con l'Aporti, con il Bon Compagni, con il D'Azeglio, il Rosmini e il Gioberti. A Genova, legato a Lorenzo Pareto, entrò nel 1848 nel Circolo nazionale di tendenza liberale moderata, partecipando alle manifestazioni promosse ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] di Gentile, infatti, «giudicare ancora Kant o Locke o Hegel sulle orme del Rosmini è imperdonabile» (Rosmini e Gioberti. Saggio storico sulla filosofia italiana del Risorgimento, Firenze 19583, p. 332).
All’indirizzo contestato da Gentile, Morando ...
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faccia
Fernando Salsano
La voce conserva, in D., la ricchezza di significati dell'etimo latino facies. Circa la metà delle sue presenze si raggruppa intorno al significato concreto di " viso ". Due [...] di Pd XV 50 e " Or legga un'altra faccia del Saltero " (Pallamidesse, in Contini, Poeti I 474); altri (Gioberti, Fraticelli, Berthier, Venturi, Costa, Scartazzini): " la pagina, o piuttosto quelle infinite pagine della Sacra Scrittura, le quali ...
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Campanella, Tommaso
Renzo Negri
La viva adesione del celebre filosofo (1568-1639) a D. fu eccezionale in quei tempi, e si espresse con giudizi complessivi e particolari e citazioni sparse per quasi [...] Historiographia). Tra i numerosi studi sul C. vedi i seguenti, che toccano il rapporto tra C. e il culto di D.: V. Gioberti, Studi filologici desunti da mss. autografi ed inediti, per c. di D. Fissore, Torino 1867, 202, 204, 207 (rec. di F. Angelitti ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ne fece la capitale morale del Paese. Protagonisti del pensiero politico torinese in quest'epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio. Nel 1848, sulla falsariga delle costituzioni liberali europee (soprattutto la Costituzione ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] assai più profondo, rinnovamento si era venuto compiendo: quello del pensiero filosofico. Al di là del Rosmini e del Gioberti, per i quali il problema, pure nella divergenza delle loro idee, era stato d'interpretare secondo le conquiste del pensiero ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...