Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] , ch’è poi il saper morire» (p. 219). E poi Pasquale Galluppi che «segnò la via ai Rosmini ed ai Gioberti», il «rigido kantiano Ottavio Colecchi» che aprì la strada agli hegeliani di Napoli «che sopravvissero alla stessa scuola idealistica germanica ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] , culturalmente e storicamente riqualificati e attualizzati (L. Blanch, Della scienza militare, a cura di A. Giannini, 1910; V. Gioberti, Del rinnovamento civile d’Italia, a cura di F. Nicolini, 2 voll., 1911; G. Baretti, Prefazioni e polemiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] storia europea. Falco aveva sposato, infatti, la linea filomedievalistica che da Friedrich von Schlegel procedeva attraverso Vincenzo Gioberti. Croce, invece, vedeva nel Risorgimento, e non certo nel Medioevo, la rinascita della civiltà italiana.
In ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] .
Il D. si convinse più che mai che fosse possibile conciliare il cattolicesimo con il liberalismo. Molto vicino alle idee del Gioberti, frequentò M. d'Azeglio, F. Orioli, L. C. Farini e collaborò ai periodici L'Italia, La Concordia e IlContemporaneo ...
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L'Italia e le sue regioni - Postfazione
Giuliano Amato
Le domande alle quali il lettore si aspetta di trovare risposta in un’opera ricca come questa sono tante e va a merito degli autori poter constatare, [...] , di memorie, di sangue e di cor», aveva scritto Alessandro Manzoni in “Marzo 1821”, anche se già Vincenzo Gioberti aveva motivatamente messo in dubbio questa sua visione dell’italianità). Si tratti invece delle inquietudini e delle insofferenze dei ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] .
Nella capitale transalpina frequentò altresì esuli italiani di ogni orientamento politico, tra i quali Vincenzo Gioberti, Filippo Buonarroti, Giuseppe Ferrari, Niccolò Tommaseo, Terenzio Mamiani, Giuseppe Massari, Giuseppe e Alessandro Poerio ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] carica di sindaco - riprese il suo posto in Senato. Si dichiarò favorevole all'intervento piemontese in Toscana progettato dal Gioberti, mentre fu contrario alla ripresa della guerra con l'Austria. Negli anni successivi continuò a prendere parte alle ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] vita il governo provvisorio senza contraddire il voto espresso dai lombardi.
Allarmato dal conferimento dell'incarico di governo a V. Gioberti e dall'indirizzo di sinistra dato al ministero di coalizione che questi avrebbe formato il 15 dic. 1848, il ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] londinese. Ancora una volta la sua casa fu soggiorno abituale degli intellettuali italiani all'estero, come Carlo Botta e Vincenzo Gioberti, salotto dell'intellettualità parigina e luogo di soccorso per gli esuli.
Con l'avvento di Carlo Alberto, il D ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] e non a torto, tracce di gobettismo; Gramsci in questo caso si mostrò più interessato, ma sul piano dell’egemonia Gioberti era altra cosa. Il libro, importante anche perché dava corpo all’idea di ripercorrere la storia preunitaria del socialismo, era ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...