BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] re ne fu sdegnato. Il ministero Perrone-Pinelli decise di rimuovere dalla altissima carica l'imprudente generale, e il ministero Gioberti, succeduto il 15 dicembre, si mostrò dello stesso avviso, pur decidendo di tener segreta la cosa pel momento.All ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] confederazione degli Stati italiani (III, 1821, p. 39), precorritrice per alcuni aspetti del pensiero di G. Mazzini e di V. Gioberti (Lo Parco, pp. 81 s.). Così, anche se il L. evitò coinvolgimenti politici impegnativi e diretti, alla caduta del ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] in chiave economica, per i vasti, possedimenti della Compagnia in città), secondo una tematica ripresa in gran parte dal Gioberti, dando così l'avvio ad una serie di manifestazioni, che culminarono con il loro allontanamento da Città di Castello ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] D. nel 1897 alla Gall. comunale d'arte moderna di Venezia); frattanto già dal 1848 iniziava con il ritratto di V. Gioberti un Album con disegni di uomini illustri (Roma, Galleria comunale di arte moderna) che si arricchirà fino al 1875 con le effigi ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] attuale" (ibid., pp. 6 s.). All'inizio studiò molto anche i filosofi celebri del momento, come A. Rosmini e V. Gioberti, ma la lettura della giobertiana Teorica del sovranaturale - disse più tardi - lo guarì da questo interesse "ad un tratto ed una ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] -73), in Il Risorg. ital., IX (1916), pp. 138, 153, 164-67, 171-73, 206 s., 209, 237 s., 437, 458; V. Gioberti, Ultima replica ai Municipali, a cura di G. Balsamo Crivelli, Torino 1917, passim; G. Vidari, Lettere di piemontesi aF. Aporti nel periodo ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] cattolico attirandogli le accuse di demagogia. Il 31 maggio 1849 l’opuscolo fu condannato insieme ad altre opere di Gioberti e Antonio Rosmini.
Fu eletto alla Costituente, ma non vi prese parte. Dopo la proclamazione della Repubblica Romana rimase ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] economia politica, Modena 1865; Discorso sull’economia politica e la libertà, Urbino 1868; Sulle opinioni di Vincenzo Gioberti intorno all’economia politica e alla questione sociale, Bologna 1874), nei quali si schierò a favore della fisiocrazia ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] pur sperando di veder risorgere il movimento «ben altrimenti armato», si veniva occupando sempre più di quei cattolici liberali (Gioberti e Lambruschini, in particolare) che, a suo parere, non solo erano stati dei « precursori» del modernismo, ma già ...
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SANI, Luigi
Gabriele Scalessa
SANI, Luigi. – Nacque a Reggio Emilia il 4 marzo 1820 (Zamboni, 1949; Finzi, 1978) da Francesco, ingegnere, e da Adelaide Bovi, di nobili origini, che morì circa due anni [...] apparso solo vent’anni dopo presso i tipi reggiani dell’editore Davolio. Sempre del 1847 è la lirica A Vincenzo Gioberti o il bardo italiano, espressione delle sue simpatie neoguelfe. All’anno successivo risale invece il suo matrimonio con Liberata ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...