Scultore (Varallo 1806 - ivi 1887), allievo, a Roma, di B. Thorvaldsen. Sono suoi, a Torino, i monumenti a V. Gioberti (1859) e a Lagrange (1867), in cui inclina a un verismo accademico, e, ad Altacomba, [...] il monumento funebre di M. Cristina di Savoia ...
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Pittore, litografo e poligrafo (Pistoia 1780 - Cortona 1864), allievo di P. Benvenuti e amico di A. Canova, lavorò in Polonia (1818) e a Pietroburgo e Mosca (1820). Più che per le sue accademiche pitture [...] (Pistoia, chiesa dell'Umiltà; Firenze, palazzo Pitti, Ss. Annunziata, ecc.) è noto come corrispondente di P. Giordani e di V. Gioberti e per le sue bizzarre Memorie inutili (1860). ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] via Principe Amedeo, via Manin, via Amendola e i quattro stabili dell'isolato delimitato dalle vie Principe Amedeo, Manin, Farini e Gioberti (F. Girardi - G. Spagnesi - F. Gorio, L'Esquilino e la piazza Vittorio…, Roma 1974, pp. 45, 59-61).
Dopo tale ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] anni di ginnasio al regio liceo Govone di Alba (1904), concluse gli studi a Torino, conseguendo la licenza liceale al Gioberti (1907), dove a condurlo per "mano alla critica letteraria di Francesco De Sanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] topografia cittadina. Così è stato riconosciuto nell'odierna piazza Cavour il Foro al centro dell'incrocio delle due strade, via Gioberti e via Verdi. Meno certa la ricostruzione del tracciato delle mura urbane. Si è tentato di ricostruire una pianta ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] D. nel 1897 alla Gall. comunale d'arte moderna di Venezia); frattanto già dal 1848 iniziava con il ritratto di V. Gioberti un Album con disegni di uomini illustri (Roma, Galleria comunale di arte moderna) che si arricchirà fino al 1875 con le effigi ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] Roma 1921; il liceo "T. Mamiani" in viale delle Milizie, Roma 1924; gli edifici di abitazione per dipendenti comunali in via Gioberti e in via Conte Verde, Roma 1925-26; il palazzetto della Delegazione municipale di Ostia., Roma 1926; la caserma dei ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] . Masutti.
Nel 1852 contribuì al primo volume pubblicato a Torino del Pantheon dei martiri della libertàitaliana (ritratto di V. Gioberti) e nel 1861 al successivo (G. Costa e F. Devars).
Dal 1846 al 1851 frequentò con assiduità le sedute accademiche ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] 'osservatorio astronomico Quetelet, l'artista frequentò l'ambiente culturalmente più avanzato che contava anche numerosi esuli italiani, quali il Gioberti e il conte Arrivabene. Di ritorno a Firenze nel 1841, il C. copiò la Madonna della seggiola (da ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] In particolare vennero approntate la sala Umberto e la rotonda cosiddetta di Monteverde (con i busti di Leopardi, Verdi e Gioberti), fu restaurata la torre dei Crescenzi e aperta una nuova sala della biblioteca (1894). Sul complesso di questi lavori ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...