CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] filoni della cultura: in primo luogo al romanticismo apologetico di un Lacordaire e di un Montalembert; al neoguelfismo del Gioberti del Primato e del Balbo. Il dramma politico-religioso di Pio IX con la svolta intransigente seguitane, il progresso ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] presso il Museo geologico di Torino, si dedicò per quasi trent'anni all'insegnamento della storia naturale nel liceo Gioberti di quella città; dal 1868 al 1869 ebbe anche un incarico per l'insegnamento della mineralogia nella università. L ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] con i dotti locali, S. Fermi e E. Nasalli Rocca). Del 1938 è l'importante memoria su P. Giordani e su V. Gioberti, dov'è ricostruita la storia delle tempestose relazioni fra i due (il secondo inizialmente ostile al primo perché ritenuto - a torto ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dei contemporanei, convien rifarsi anzi tutto agli epistolari di V. Monti, U. Foscolo, G. Leopardi, A. Manzoni, P. Giordani, V. Gioberti e G. Giusti, ad nomen (del Giusti memorabile anche il ritratto nella Cronaca dei fatti di Toscana, la cui ediz ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] italiani. Memorie stor., III, Napoli 1861), ad A. Brofferio (Storia del Piemonte dal 1514ai nostri giorni, Torino 1849-52), da V. Gioberti (Del rinnovam. civile d'Italia, I-II, Torino-Parigi 1851, in particolare il cap. XIV del libro I, vol. I, pp ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] 191-375; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 326, 383; Edizione nazionale dell'Epistolario di V. Gioberti, I, pp. 177 s.; B. Croce, Storia della storiografia ital. nel secolo decimonono, Bari 1929, ad Indicem; G. Giusti ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] , Torino 1931; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, V, Milano 1932, pp. 293 s.; Lettere di I. P. di R. a Vincenzo Gioberti (1841-1850), a cura di A. Colombo, Roma 1936; C. De Biase, C.I. P. di R. nella rivoluzione piemontese del 1821 ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 'opera del Galluppi, della quale si valeva nell'insegnamento, di quella del Rosmini e soprattutto di quella del Gioberti, il Tazzoli, che seguiva attentamente l'attività pubblicistica del Lambruschini, del Vieusseux, del Valerio, del Cattaneo, ed era ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] sterile e circoscritta. Secondo una sua definizione, uomini come il Mazzini da un lato o Balbo, d'Azeglio e Gioberti dall'altro erano troppo "sistematici", ovvero troppo condizionati da un'ideologia e troppo poco duttili circa i mezzi per conseguire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] conoscenza. Si laureò nel 1928, con voto 105/110, con una tesi sulla dottrina della nazionalità in Vincenzo Gioberti, discussa con i professori Antonio Aliotta, Adolfo Omodeo e Francesco Montalto.
Nel 1927, consigliato caldamente dalla dirigenza dell ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...