ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] (Siena e Senese, Pescia, ecc.), a mano a mano che l'A., ispirandosi agli entusiasmi suscitati dagli scritti dei Gioberti, accentuava il tono patriottico dei discorsi.
Appoggiò, su incarico (27 nov. 1848) del governo toscano, l'opera della Commissione ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] Id., Le proposte di Monsignore e del commissario di polizia (Documenti segreti inediti), ibid., n. 45, pp. 2 s.; Lettere di V. Gioberti a Pier Dionigi Pinelli (1833-1849), a cura di V. Cian, Torino 1913, pp. 98-100, 123-129; E. Porcelli, L'agitazione ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] Dei I. Cafasso, Romae 1906, pp. 562 s. (secondo un teste il Cafasso Preferì alle conferenze del B. quelle del teol. Guala); V. Gioberti, Opere,Epistolario (ediz. naz.), I, pp. 23 s.; II, p. 226; V, pp. 301 s.; L. Galvani, In memoria d'un benemerito ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] de juillet, in Saggi stor. intorno al papato, Roma 1959, pp. 444-463. Notizie e testimonianze di contemporanei in G. Massari, V. Gioberti. Ricordi biogr., Torino 1860-1862, II, pp. 183-200, 215 s., 241 s., 307, 415 s.; G. Moroni, Diz. d'erudiz. stor ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] del periodico L’Ateneo italiano, che Tosti aveva pensato di avviare con prestigiosi patrioti cattolici come Vincenzo Gioberti, Silvio Pellico, Alessandro Manzoni, Cesare Cantù e Antonio Rosmini.
Mentre l’abbazia di Montecassino diventava oggetto di ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] della crisi del 1848, e in virtù dell'influsso esercitato su di lui dalla lettura delle opere politiche di V. Gioberti, anche il G. avvertiva il richiamo dell'impegno civile in favore del programma di liberazione della Lombardia dalla dominazione ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] anche troppo minuzioso su nomi più noti e meno noti, che vanno, per la Francia, da Cousin a Renouvier, per l'Italia da Rosmini, Gioberti e Mamiani a G. Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le dottrine di Krug ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] a non stare inerti a guardare i volontari che da Roma, Firenze, Napoli accorrevano in aiuto dei Lombardi. Pur seguace del Gioberti, a cui riconosceva soprattutto il merito di aver formulato la tesi che solo tramite l'alleanza del Papato e del clero ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] Avendo il Borromeo abbozzato un metodo per gli esercizi spirituali, volle che l'A. l'elaborasse e gli desse l'ultima mano.
Il Gioberti nel Gesuita moderno afferma che l'A., al tempo della peste di Milano (1576), si alienò l'animo di s. Carlo per aver ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] da un lato, e dall'altro le pagine (III, 66-161) dedicate al "carattere storico" di C. XIV da Vincenzo Gioberti ne Il gesuita moderno, apparso a Losanna tra il 1846-47. Inevitabilmente, l'immediata replica del Crétineau-joly (Défense de Clément XIV ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...