ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] . L'A. sovvenzionò la scuola fondata a Bruxelles nel 1829dall'esule bresciano P. Gaggia, nella quale insegnò dal 1835al 1845il Gioberti; quest'ultimo tenne sempre a distinguersi dal "crocchio" Arconati; ma fu allora uno dei confidenti dell'A. e anche ...
Leggi Tutto
TURIELLO, Pasquale
Enzo Tagliacozzo
Patriota, educatore e scrittore, nato il 13 gennaio 1836 a Napoli, dove morì il 12 gennaio 1902. Ufficiale in quella compagnia del Matese comandata dal De Blasiis [...] 2ª ed., 1889-1890), giudicato, quando comparve, la più importante scrittura politica ítaliana dopo il Rinnovamento di Gioberti.
Idea animatrice dell'opera è la dimostrazione del distacco operatosi a Risorgimento compiuto tra governanti e governati, a ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] ma si dimise nell'agosto quando vide mancargli la fiducia di Pio IX. Si recò a Torino, ove promosse con V. Gioberti l'associazione della Confederazione Italiana. Tornato a Roma dopo l'assassinio di P. Rossi (1848), tenne il ministero degli Esteri nel ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e filosofica dell'Ottocento italiano ed europeo: J.H. Newman, J.A. Möhler, A. Mickiewicz, A. Rosmini, V. Gioberti, A. Manzoni, rivelandosi come l'organo "più alto e significativo del riformismo religioso e culturale in Italia" (Scoppola, 1994 ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] ). Prima ancora, però, il tema era stato svolto con una certa ampiezza da uno dei protagonisti della prima fase del Risorgimento, Gioberti (1920: III, 171-172), il quale aveva parlato di Firenze e Roma come dei «due fuochi dell’ellisse italiana», due ...
Leggi Tutto
Salvagnoli, Vincenzo
Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel 1822, esercitò l’avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo Vieusseux. [...] su posizioni più decisamente filo-sabaude e unitarie e intensificò i contatti con i liberali piemontesi, tra cui Balbo, Gioberti e Cavour. Nel 1858 fece un viaggio a Parigi, dove s’intrattenne con Napoleone III su argomenti di politica italiana ...
Leggi Tutto
CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] ma estesa anche alla Voivodina e alla Croazia, né fu bloccata dalla disfatta di Novara e dalla caduta del governo Gioberti.
Il nuovo presidente del Consiglio, De Launay, deciso d'interrompere l'azione balcanica, richiamò in patria il Monti e ingiunse ...
Leggi Tutto
VALERIO, Lorenzo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Torino il 23 novembre 1810, morto a Messina il 26 agosto 1865. Direttore di una casa manufatturiera di sete, simpatizzante per le idee liberali, [...] sconfitta militare; e dapprima sostenitore della politica del Gioberti, lo avversò quando preparò l'intervento del 1847 e '48, Milano 1914; A. Custodero, Il Piemonte negli albori del '48 attraverso il carteggio Gioberti-V., in Il Risorgimento, 1927. ...
Leggi Tutto
MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] , l'ultimo dei quali, Nerio, sarebbe divenuto ministro e senatore del Regno. Proprio sotto l'influenza di Tanari, seguace di V. Gioberti, e di M. Minghetti, col quale i legami politici e d'amicizia furono costanti per tutta la vita, il M. iniziò il ...
Leggi Tutto
Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] la sua opera maggiore che uscì nel luglio 1846 a Parigi. In questo scritto, che criticava le tesi neoguelfe di Gioberti e contestava il progetto di unificazione immediata dell’Italia, si ventilava un «riordinamento di tutte le provincie appartenenti ...
Leggi Tutto
scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...