DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] il D., al quale non mancò l'aiuto del Murat, entrò in contatto con i maggiori uomini della cultura del tempo, con il Gioberti, il Lamennais ed iniziò la stesura di un'opera che mostrasse come "la civiltà presente non è altro che lo svolgimento dell ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] risorgimentale, considerata come sostanzialmente unitaria per la prevalenza della preoccupazione religiosa nei suoi maggiori rappresentanti, dal Gioberti al Mazzini, al Cavour; ospitò articoli di A. Fogazzaro, G. Grabinski, G. Prinetti, e dimostrò ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] ) e Genova (1846), che furono occasione di scambi fecondi con i protagonisti della cultura liberale (S. Pellico, A. Rosmini, V. Gioberti, N. Tommaseo, con i quali ebbe contatti anche epistolari).
Si preparavano in tal modo le condizioni perché il F ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] arrivò mai, tuttavia, a sviluppare una linea originale, al di fuori di alcune premesse dottrinarie tradizionali, alla Gioberti, o dell'azione paternalistica della borghesia illuminata. Di questa ritenne, comunque, che si dovessero stimolare sino in ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] del Risorgimento…, Torino 1962, pp. 207, 224, 227 s., 264, 267, 381, 453; Storia del Parlamento italiano, II, Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour nel governo, a cura di G. Sardo, Palermo 1964, p. 181; III, Dall'ingresso di Cavour nel ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] a Genova per abbracciarla, e glielo proibì), poi a Roma. Ella si infiammò per la Repubblica Romana, si indignò con Gioberti per le sue invettive antimazziniane, e intanto continuò a far da banchiere al figlio: con maggiore liberalità, ora che non ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] Storia del Parlamento ital., I, Le Assemblee elettive del '48, a cura di G. Sardo, Palermo 1963, pp. 408 ss.; II, Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour nel governo, a cura di G. Sardo, Palermo 1964, pp. 36, 93, 354 ss.; C. Magni, I Subalpini ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] l'impostazione neotomistica sul problema della guerra nazionale, che era stata già difesa da p. Luigi Taparellì contro Gioberti nella nota polemica sulla nazionalità. Ma l'atteggiamento della grande maggioranza dei vescovi, come l'arcivescovo Giorgio ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Casati, accettando invece l'incarico di commissario straordinario della milizia comunale di Vercelli e Casale. Salito al potere V. Gioberti, il L. ne sostenne fortemente l'operato, alla Camera e sull'Opinione, e continuò a difenderlo anche quando si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] chiama volgarmente gesuitismo (Storia, cit., p. 63).
Un giudizio che rinvia certo al Gesuita moderno (1847) di Vincenzo Gioberti, ma da posizioni alternative rispetto alle neoguelfe: e il rinvio a Bertrando Spaventa è d’obbligo. Non è illuministico ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...