MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] dei "ciondoli vezzosi d'onorifica croce".
Ciò non impedì al M. di celebrare, il 17 maggio, l'arrivo a Parma di V. Gioberti con un intervento in favore dell'unità italiana e, pochi giorni dopo, di prendere ancora la parola nel corso della cerimonia ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] spirituale, pur non ignorando il momento della corporeità (si pensi allo spiritualismo italiano, con A. Rosmini e V. Gioberti, o a quello francese della fine del secolo, con E. Boutroux e H. Bergson).
La riflessione filosofica del Novecento ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] londinese. Ancora una volta la sua casa fu soggiorno abituale degli intellettuali italiani all'estero, come Carlo Botta e Vincenzo Gioberti, salotto dell'intellettualità parigina e luogo di soccorso per gli esuli.
Con l'avvento di Carlo Alberto, il D ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] Indicem; Le Assemblee elettive del '48, a cura di G. Sardo, in Storia del Parlamento ital., I, Palermo 1963, p. 319; Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour nel governo, a cura di G. Sardo, ibid., II, Palermo 1964, pp. 66, 68, 77, 79, 105; K. R ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] riferimenti a G.B. Vico, al di là della discendenza dalla Rivoluzione francese, al di là dei prelievi da Gioberti, onestamente confessati, non era arduo percepire in certe sue frasi ("la nazionalità non è che la esplicazione collettiva della libertà ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Girolamo Bonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: G. Montanelli, G. Pallavicino, G. Ferrari, V. Gioberti, G. Ulloa, Pepe. Nel corso del 1852 incontrò più volte C. di Cavour al quale lasciò intendere di poter abdicare ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] , Ferruccio Benini, Emilio Zago. Uomini di assai diverso ingegno, quali il Giordani, il Manzoni, il Tommaseo, il Gioberti, ammirarono con unanime sentimento quell'arte sincera, gaia, feconda: due diversi maestri di critica letteraria, il De Sanctis ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] prossimo arrivo dei Piemontesi. Questo disegno fallì per l'opposizione dell'Austria, provocando, a Torino, la caduta del ministero Gioberti. Così, il 20 febbraio, un'altra lettera del granduca comunicò al D. che l'intervento non sarebbe avvenuto; e ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] nel sentimento religioso dell'asceta di Napoli rispondenze d'anima che lo staccavano senza pentimenti dal pietismo protestante; altri, Gioberti, Döllinger, se ne infastidivano. Per essi A. non è il tecnico della penna, non riferisce il molto che egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] gli ideali, il metodo e il sistema.
Nel 1863 a Pavia De Gioannis aveva indicato i principi banditi da Vincenzo Gioberti nel suo testamento politico-religioso, dettato per il Rinnovamento civile in Italia, quali criteri da seguire per dare mano anche ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...