Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] ma si dimise nell'agosto quando vide mancargli la fiducia di Pio IX. Si recò a Torino, ove promosse con V. Gioberti l'associazione della Confederazione Italiana. Tornato a Roma dopo l'assassinio di P. Rossi (1848), tenne il ministero degli Esteri nel ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] genere decadente, da lasciare per diporto alle donne e alle allegre brigate.
L'Illustre Italia è stata paragonata spesso al Primato dei Gioberti, di cui è stata detta il preludio. In realtà, a parte la differenza di stile e di valore, il B. non ebbe ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] aggravandosi in seguito alla crescente agitazione dei democratici; e quando il governo passò nelle loro mani la F. scrisse al Gioberti, pregandolo di trovare a lei e alla sua famiglia una qualche sistemazione in "quel porto di pace" che le sembrava ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] : cattolici clericali tipo De Giorgi, cattolici liberali tipo Cantù; indifferenti tipo Cattaneo, credenti tipo Mazzini e Gioberti; increduli tipo Pisacane; miscredenti tipo Ferrari. «Il verbo del vegliardo si fa, sia pure inefficacemente, azione ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] Tasso e i versi Alla spada di Castruccio, datati 1845; Alla sacra memoria de' martiri italiani del 1847, e un sonetto a V. Gioberti, del 1848).
Dall'autunno del 1847, la G. si trasferì in un villino che aveva acquistato nel centro di Pistoia e il suo ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] , si era affermata la nuova tradizione storiografica neoguelfa.
Nel 1847 il D. lesse il Primato e divenne studioso e seguace del Gioberti, suo nume tutelare in politica insieme con il Balbo delle Speranze d'Italia, e, come per molti altri cattolici ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] il G. nel Corriere livornese del 6 giugno 1848. Tuttavia non rinunciò nemmeno al tentativo di conciliare le idee di Gioberti con quelle di Mazzini e della Costituente. L'andamento della guerra contro l'Austria, la sconfitta di Custoza (27 luglio ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] guardia nazionale, come il più aspro avversario dei propositi di intervento in Toscana che condussero all'allontanamento del Gioberti dal governo. Dopo Novara chiese che il Parlamento si proclamasse in seduta permanente, propugnò la guerra di popolo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Scritti editi e postumi, a cura di A. Gussalli, Milano 1856-58, IV, pp. 118-131, 151-178; VI, pp. 122 ss.; V. Gioberti, Pensieri e giudizi sulla letteratura italiana e straniera, a cura di F. Ugolini, Firenze 1859, pp. 398-414; F. De Sanctis, L., in ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] all'Università di Genova, dove all'insegnamento unì un sempre più aperto impegno patriottico, stabilendo rapporti, tra gli altri, con V. Gioberti e A.-F. Ozanam, e partecipando alle manifestazioni per l'elezione di Pio IX e a quelle per le successive ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...