BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] patrioti il destro per dimostrare la loro avversione all'Austria, formando cortei che percorsero le vie cittadine inneggìando al Gioberti e all'indipendenza italiana e dimostrando la loro antipatia verso i gesuiti. In tale occasione il B., invitato ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] il diritto degli Italiani alla realizzazione della propria nazionalità, già affermato da altri precedenti scrittori, come Mazzini, Gioberti, Balbo; contestava tuttavia a Mazzmi il progetto di una unità immediata, mentre proponeva, almeno in un primo ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] re ne fu sdegnato. Il ministero Perrone-Pinelli decise di rimuovere dalla altissima carica l'imprudente generale, e il ministero Gioberti, succeduto il 15 dicembre, si mostrò dello stesso avviso, pur decidendo di tener segreta la cosa pel momento.All ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] -652.
Traniello, F., Città dell'uomo: cattolici, partito e Stato nella storia d'Italia, Bologna 1990.
Traniello, F., Da Gioberti a Moro: percorsi di una cultura politica, Milano 1990.
Traniello, F., Campanini, G. (a cura di), Dizionario storico del ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] istanze federalistiche, da quelle liberali, progressiste e repubblicane di Carlo Cattaneo a quelle neoguelfe di Vincenzo Gioberti, né rimase estraneo all'epoca dell'unificazione un rilevante dibattito sul regionalismo. Giuseppe Mazzini, nel 1861 ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] parte del novero delle grandi potenze europee.
Molti dei temi dibattuti allora sono ancora vivi. Federalisti furono Cattaneo, Gioberti e Balbo, anche se con motivazioni diverse: il federalismo di Cattaneo era soprattutto anti-piemontese; quello di ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] mossero in Italia talune figure di considerevole peso culturale, come il padre G. Ventura, N. Tommaseo o V. Gioberti. Il secondo ordine di fattori, incidente, invece, in senso negativo sulla diffusione della democrazia cristiana come sistema di idee ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] politica e costituzionale degli Stati italiani. In questo contesto ideale si collocarono le opere di Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Giacomo Durando, Massimo d’Azeglio. Questi scritti fornirono le basi politiche e propagandistiche ideali ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] .
Il D. si convinse più che mai che fosse possibile conciliare il cattolicesimo con il liberalismo. Molto vicino alle idee del Gioberti, frequentò M. d'Azeglio, F. Orioli, L. C. Farini e collaborò ai periodici L'Italia, La Concordia e IlContemporaneo ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] Indicem; Le Assemblee elettive del '48, a cura di G. Sardo, in Storia del Parlamento ital., I, Palermo 1963, p. 319; Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour nel governo, a cura di G. Sardo, ibid., II, Palermo 1964, pp. 66, 68, 77, 79, 105; K. R ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...