LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] dell'emigrazione: su di lui che credeva ciecamente nell'iniziativa popolare tutta l'esperienza del moderatismo filosabaudo o giobertiano passò senza lasciar traccia; più difficile fu evitare che altri ne restassero contagiati, e quando ciò avvenne la ...
Leggi Tutto
GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] studio dei classici, alcune traduzioni dal greco e un saggio politico-letterario che sembra anticipasse nei contenuti il Primato giobertiano. Secondo G. Gigli, il G. fu anche autore di alcuni componimenti poetici in italiano, tre dei quali pubblicati ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] la collaborazione del Lanza, del Mellana e di altri fondava a Casale un vivace periodico dal titolo Il Carroccio: filoguelfa, giobertiano (il Gioberti vi collaborò sin dai primi numeri) e inizialmente piuttosto moderato - lo stesso C. in un articolo ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] neoguelfo Carlo Alberto fece le prime concessioni. Sul finire del '47 il C. si orientò decisamente verso il programma giobertiano, né ciò può meravigliare dal momento che non aveva mai aderito al credo mazziniano, anzi lo aveva considerato di ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] in cui, nell'insegnamento dei seminari e degli studentati religiosi, dominavano l'idealismo, il razionalismo e l'ontologismo giobertiano. Alla fine della vita poté affermare che il diffondersi del tomismo era diventato una realtà. Ciò era avvenuto ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] Torino,opera fondamentale per gli studi sul Gioberti.
Affiancato dal Gentile, il B. intraprese l'edizione del monumentale Carteggio giobertiano; ma erano apparsi soltanto i primi quattro volumi quando, il 15 dic. 1929, a Torino, la morte sorprese lo ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] una lega doganale con gli Stati italiani, che apparve come la premessa per un’unificazione federale sul modello giobertiano.
Con il 1848 gli eventi incalzarono scelte spesso affrettate. Davanti alle rivoluzioni di Palermo (gennaio), Parigi (febbraio ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] vivace promotore del movimento che portò alla formazione del ministero democratico del dicembre '48. Egli si oppose al progetto giobertiano di una spedizione in Toscana, ma lamentò poi l'uscita di Gioberti dal ministero, anche se continuò a sostenere ...
Leggi Tutto
ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] ritiro del nunzio per l'esistenza di una legazione sarda presso il governo dei "ribelli" romani, l'A. appoggiò il progetto giobertiano per l'invio a Roma di truppe sarde, anche perché riteneva che un intervento straniero sarebbe stato più odioso dell ...
Leggi Tutto
BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] guerra mondiale. Non a caso il Popolo d'Italia del 6 luglio 1915 pubblicava un suo articolo Il pensiero giobertiano e l'attuale conflitto europeo, in cui si dimostrava come l'intervento italiano fosse conforme alle tradizioni giobertiane. Allorché ...
Leggi Tutto
magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte o terrose (giobertite), usato nell’industria...