Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] quale compromesso, dopo sei mesi di estenuanti trattative e di giochi di forza tra i partiti di Curia (il gruppo Fraggianni e il tribunale dell'Inquisizione a Napoli, Napoli 1972, e E. Del Curatolo, L'editto carolino contro la massoneria (1751) nel ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] al ruolo che essi vi giocarono.
Abbiamo individuato quattro fasi del movimento evangelico italiano: la fase 84, 1972, pp. 777-813.
37 M. Firpo, Tra alumbrados e “spirituali”. Studi su Juan de Valdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del ’500 ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] unita al gusto del rischio, lo portarono a tentare la fortuna al gioco d'azzardo. Nell'estate del 1801 una nuova letterari e politici dal 1796 al 1808, a cura di G. Gambarin, 1972; VII, Lezioni, articoli di critica e di polemica (1809-1811), a ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] , 184, 186, 188, 190, 192) intorno alla fine del sec. 1° d.C. e gli studiosi sono attualmente concordi canticorum, in quaterno" (Doyle, 1972).In alcuni casi fu sufficiente pittoresco non venne dimenticato. Giochi di punzoni giustapposti permettono di ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] creazione di regole delgioco trasparenti, che diano l'autonomia necessaria ai managers e che li chiamino a rispondere del loro operato.
, London 1958 (tr. it.: La società opulenta, Torino 1972).
Grilli, V., Masciandaro, D., Tabellini, G., Political ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] , ma opera le scelte, applicando la teoria dei giochi, e considera la successione di decisioni, includendo nel , F., Mossetto, G. F. (a cura di), Economia del benessere e democrazia, Milano 1972.
Goode, R., The corporation income tax, New York 1951.
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] negli sport, o nei giochi gladiatori, o in .
Il pacifista, infine, sosterrà che la sua visione del mondo è lungi dall'essere ingenua. È invece il R., Jesus and the politics of violence, New York 1972.
Gandhi, M. K., Autobiography, Ahmadābād 19482 ( ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] anche, e specialmente, la sua ‛economia del sacro'. Altre forze religiose entrano in gioco: la sessualità, la fertilità, la mitologia 1971 (tr. it.: Le religioni estatiche, Roma 1972).
Lindblom, J., Prophecy in ancient Israel, Philadelphia 1962 ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] città come principio, a cura di M. Brusatin, 1972, p. 9). Un’affermazione del genere riferita al ‘paese delle cento città’, come allora a una riqualificazione della città in occasione dei Giochi olimpici del 2009. Assieme ad altri (Lione, Stoccarda, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] anno e relativa forse alla fusione del solo grifo (Zazzerini Cutini, 1972). Ma l'origine dei due animali pp. 3-16 (rist. in id., Tra Roma e Umbria, Roma 1996, pp. 91-105); id., Giochi d'acqua a Perugia, ivi, 11, 1960, 127, pp. 3-34 (rist. ivi, pp. 113 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...