GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] immagini dei seminaristi che si scatenavano in giochi e danze, molte delle quali realizzate di Scanno e dei 'pretini' da parte del prestigioso museo newyorkese. Nel 1965 Giacomelli inviò realizzati da altri.
Nel 1972 stampò 30 fotografie ambientate ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 1566, con la specifica che la statua del papa doveva essere scolpita da G. Giochi (entrambi nell'Archivio di Stato di Modena) e della saletta dei Giochi L. e l'architettura come geroglifico, in Storia dell'arte, 1972, nn. 15-16, pp. 237-281; R. De ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] la camera per i bambini, la sala dei giochi, ecc.). Nel '23 riprese la collaborazione con (cat. a cura di C. Marsan), Firenze 1972 (con bibliografia e antologia critica); Mostra del Liberty italiano (catalogo), Milano 1972, pp. 51-56, 60 s., 135 s., ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ha individuato la possibile presenza del pittore nella parte destra del cartone per la Guarigione di Elima (Shearman, 1972).
Come si è detto, le figlie di Licomede (GDSU) e per due ovali con Giochi di putti (Parigi, Louvre, Gnann - Oberhuber, 1999), ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di disegno per il delfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del 1644 furono ideati come divertimento istruttivo appunto 1973, e in Viatte, 1974; nonché, Forlani Tempesti, Incisioni, 1972, e aggiornamenti, Id., 1983. Cfr. anche: J. von Sandrart ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] del tavoliere verso il fiume, con una strutturazione articolata ed energica espressa in sapienti giochi -74; A. Cavallari Murat, La tecnica innovatrice del restauro nel Palazzo Lascaris, in Cronache economiche, 1972, nn. 356 s.; S. Boscarino, Juvarra ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] caccia della famiglia reale e a Castellammare per ritrarre i giochi dei cavalli.
Nel 1828 andò a Caserta per realizzare , IX, Napoli 1972, pp. 783, 815 (anche per Alessandro e Francesco); Cultura figurativa e architett. negli Stati del re di Sardegna ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] gioco virtuosistico, rinunciando ad affrontare con fermezza i problemi della luce e del colore.
Dal Figlio dell'amore del . Schettini-G. Scuderi, Aspetti dell'Ottocento pittorico ital., Putignano 1972, s. v., A. Monteverdi, La pittura ital. dell' ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] di Zurigo) che propongono liberi giochi di fantasia nell'incanto tutto cimesco del racconto di favola domestica, nel Ital. paintings in North American public collections, Cambridge, Mass., 1972, p. 53; G. Poschat, Figur und Landschaft..., Berlin-New ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] de Rome, XLII [1972], pp. 445-452). L'anno dopo, sempre a Caserta, esegue, in qualità di primo aiutante del Vanvitelli, la livellazione dell Castelluccia, nell'estremità orientale del bosco, trasformandolo in padiglione di giochi per il diciottenne re ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...