La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] R. Damasio sul ruolo delle strutture prefrontali ventro-mediali nella inibizione di comportamenti compulsivi quali il giocod'azzardo).
La ricerca neuropsicologica, pur rimanendo legata al metodo clinico, è stata grandemente arricchita dalla messa a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] anni Settanta (cap. XLII). Tuttavia emersero anche paradossi, come quello noto come 'paradosso di Pietroburgo' sul giocod'azzardo risolto da Daniel Bernoulli, che scossero le fondamenta della disciplina. Verso il 1760 lo stesso Bernoulli discusse ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] casi questi erano confusi con quelli di altre attività disapprovate - come la prostituzione, la frequentazione delle taverne, il giocod'azzardo - e non è provato che i frequentatori condividessero un senso di appartenenza (v. Rocke, 1996, pp. 150 ss ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] sua tenerezza di marito e il fascino che sapeva irradiare in quanti lo conoscevano, l'insopprimibile passione per il giocod'azzardo che l'accompagnò dai tempi delle magre cinquine giovanili sino alla vigilia della morte). La sua parabola di regista ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] teatro S. Carlo, lasciato libero da G. Rossini. L’anno seguente Barbaia, in perdita economica per l’abolizione del giocod’azzardo, rinunciò all’appalto e propose al M. di scrivere per il Kärntnertortheater a Vienna; ma due dei tre lavori presentati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] leva perfino all’interno della Chiesa in difesa del giocod’azzardo, che si avverte ormai in consonanza con lo spirito , le città di Tiro, Beirut e Sidone, così come San Giovanni d’Acri, nel 1291. Restano nelle mani cristiane solo Cipro (fino al 1489 ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di studio, a cura di P. Pombeni, Bologna 1984, pp. 262 s., 274, 283 ss., 291 s.; R. Balzani, Politica e giocod'azzardo: circoli privati forlivesi del secondo Ottocento, in Boll. del Museo del Risorgimento, XXXII-XXXIII (1987-88), pp. 59, 67 ss.; Id ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] epistolari della storia della matematica, in cui Pascal e Fermat confrontarono le loro soluzioni di vari problemi legati ai giochid'azzardo e in cui, indipendentemente l'uno dall'altro, risolsero il 'problema delle parti'. Il caso risolto da Fermat ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] somma di denaro, che gli permise di riassestare almeno momentaneamente le sue finanze, ormai tutt'altro che floride.
Il giocod'azzardo costituì una passione per il L., che nelle sue opere ne parlò assai spesso, interpretandolo come un'attività dalle ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] far luce sulla fase precoce del C., è oggi scomparsa. Potrebbero colmare, almeno in parte, la lacuna due dipinti accoppiati, il Giocod'azzardo, già, in collezione privata bolognese e il Bacco tabacco e Venere del Museo civico di Vicenza (inv. A. 446 ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...