Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] guardie carcerarie, i ritardi nei processi, la diffusione del giocod'azzardo, l'estorsione di denaro o di abiti, la presenza abitati, in luoghi aperti, privo di sotterranei e vicino a corsi d'acqua, ed è provvisto di muri di cinta non tanto alti ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dalla funzione religiosa di reprimere la bestemmia detta in pubblico, estese poi rapidamente le proprie competenze al giocod’azzardo, ai ridotti nobiliari, all’applicazione delle leggi sulla censura, alla violenza tra nobili o in luogo sacro ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] nella giustizia procedurale pura, le procedure producono qualcosa di superiore a una semplice legittimazione sussidiaria. In un giocod'azzardo si tratterebbe del ruolo svolto dal dado, il cui esito è ‛originariamente legittimo'. Se si presuppone, a ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] che ha sostenuto l’estorsione per la pretesa avanzata con violenza e minaccia di adempiere ad un credito derivante dal giocod’azzardo; contra Cass. pen., sez. II, 16.10.1990, Rasi, in Riv. pen., 1991, 481). Si può concludere, infatti, affermando che ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura dei delitti di usura e di mediazione usuraria con particolare riferimento ai criteri di determinazione dei tassi usurari, alla rilevanza penale della [...] di bisogno può avere «qualsiasi natura, specie e grado», potendo derivare anche da fatti imputabili alla vittima, come ad esempio il giocod’azzardo (Cass. pen., sez. II, 12.10.2005, n. 40526, in Riv. pen., 6/2006, 694; Cass. pen., sez. III, 24.9 ...
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Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] la grande distribuzione (ipermercati), il settore dei servizi (catene di alberghi, negozi, ristoranti, palestre ecc.), il giocod’azzardo.
Se tra i rischi della globalizzazione vi sono quelli di instabilità, forieri di conseguenze sociali e politiche ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un giocod'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] oltre le parole. Manuale per l'istruzione dei sordi, Firenze, La Nuova Italia, 1995.
Handicap e legislazione. Diritti in gioco, a cura di D. Massi, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1996.
H. Lane, The wild boy of Aveyron, Cambridge (MA ...
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Pietro Boria
Abstract
Viene esaminata la disciplina fiscale dei giochi e delle scommesse, attraverso la ricognizione della normativa vigente con riguardo alle principali tipologie di gioco.
La regolazione [...] soggetto statale; piuttosto si assiste alla rimozione di un divieto generale previsto dall’ordinamento penale (il divieto del giocod’azzardo, per l’appunto) a favore di un numero limitato di soggetti che risultano pertanto ammessi ad esercitare ...
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Riserva di legge e norme regionali in materia penale
Valerio Napoleoni
Nel silenzio originario della Costituzione, la Corte costituzionale – con l’avallo della dottrina dominante – ha negato costantemente [...] libero delle disposizioni penali in tema di tutela del diritto d’autore23, o consentendo l’apertura di case da gioco nel territorio regionale, in deroga al divieto penalmente
sanzionato del giocod’azzardo (art. 718 c.p.)24 – ma anche quando la legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] somministrato in prestito il denaro necessario per cimentarsi nel giocod’azzardo (Consilia, 1581, cons. 81, cc. 75- K. Kremer, K. Reinhardt, Trier 1998, pp. 5-40.
D. Girgensohn, Die Stellung Francesco Zabarella im Humanismus, in Prusy Polska Europa ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...