FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] aver ottenuto Vicenza nella primavera del 1404, decise digiocare fino in fondo la partita, passando decisamente all' il ricordo della prestigiosa carriera politica del padre ed il ruolo esercitato dallo zio Franzi, il quale avendo sposato l'albanese ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] sue convinzioni. D'altra parte operò per rivendicare il suo ruolodi tramite ufficiale fra il regime e la Chiesa e per dare scacco al nunzio F. Borgongini Duca, che accusava di "doppio gioco" nei confronti dell'Italia. Uno studioso ha scritto che ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] la nuova dignità non gli dette modo, peraltro, di inserirsi nel gioco delle grandi potenze italiane. B. resta in questi gli affreschi di Schifanoia -, opere di collaborazione di vari artisti, fa supporre un ruolodi B. più importante di quanto ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...]
Ricordò poi Lucio: «Ma a sette otto anni non me la sentivo già più di recitare il ruolo del bambino. Prima, non me ne fregava niente: fare l’attore era per me solo un gioco! La fine del teatro per me coincise con la scoperta dell’erotismo. Coi ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] valida. Il credito fa assumere alla moneta metallica il ruolodi "compensazione" fra crediti e debiti, riducendone il di mediare fra i vari bisogni contrastanti. Qui entra in gioco la costituzione politica, alla quale il D. - che è coetaneo di ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] fondamentale tematica della poetica pirandelliana, giocata sulla complementarietà degli opposti. Iniziarono la figlia Lietta, diresse le prove di Quando si è qualcuno, rivoluzionando la distribuzione dei ruoli e portandolo al successo. Nel gennaio ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] in piena consonanza con il suo ruolodi personalità di punta della scena artistica fiorentina, il to Masaccio, a cura di D. Cole Ahl, Cambridge 2002, ad ind.; A. Baldinotti - A. Cecchi - V. Farinelli, Masaccio e M.: il gioco delle parti, Milano 2002; ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] non facile, ma apprezzò Federico al punto da promuoverlo al ruolodi aiuto-regista per il successivo suo film, Paisà, del le ragazzate, la parola anima che diventa nel film per un gioco verbale di ragazzini asa nisi masa; e poi il caos del cinema, ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] l’emorragia cerebrale e le dimissioni di Segni, Fanfani tentò di inserirsi nel gioco per l’elezione del presidente della o non trovò modo di assumere un ruolodi protagonista attivo per promuovere una svolta moderata di segno neocentrista o ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] nucleare, nella quale veniva indagata l’intera opera di Baj. Di lì a poco, nel luglio 1963, Breton gli del mezzo pittura, in ruolo del tutto protagonistico, e insomma lavoro, dall’impegno civile al gioco, dalla realtà all’immaginazione.
Morì ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...