GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] 82 anni: nel 1979 era uscito dai ruoli dell'insegnamento, nel 1984 era andato definitivamente in di una concezione totalmente disincantata dell'uomo e della vita, ridotta o a gioco privo di senso o a una eterna vicissitudine di uomini, di cose, di ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] agraria, alla quale Sturzo si era rivolto nel suo progetto di democratizzazione delle campagne, voltò le spalle al PPI, accusato di «bolscevismo bianco», di fare il gioco dei socialisti, e alla strada riformista indicata da Sturzo, e preferì ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] Filippetto e ai fratelli Gino e Domenico Sartor, destinati a coprire ruolidi primo piano nella Democrazia cristiana (DC) fra il Veneto e Roma per diventare questioni di rilevanza nazionale intorno alle quali si giocò un’importante partita per ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] straniere., neologismi a repertori d'uso, nonsense a giochidi parole. L'identità del personaggio è vanificata, il Valori plastici assunse il ruolo, tra critico e teorico, di mentore e di decodificatore della "metafisica", una tendenza di gusto e uno ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di retorica a capo della quale era un maestro di nome Deuterio. Accanto a lui E. sembra avesse un ruolodi consigliere o di sua patria; su un giocatore che ha pagato i suoi debiti digioco con l'appezzamento su cui vivono i genitori. Le Dictiones ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] XXI Congresso del Partito socialista italiano (PSI) di Parigi, svolse un ruolo fondamentale per la riunificazione socialista, collaborando alla ) e dal PCI; durante le votazioni entrarono in gioco anche Amintore Fanfani e Nenni. Il primo si ritirò ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] buon gioco nello sdoppiamento in più caratterizzazioni, sua predilezione di autore e di interprete. Nel 1960 fu la volta di Aveva due 1968 Fo accentuò il proprio ruolodi tribuno accusatore, presso la Casa del popolo di Cesena, con Grande Pantomima ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] tesi sul «Cartulario del monastero benedettino di S. Maria di Tremiti»: giocò anche nella scelta dell’argomento l 213) a esporre, nella prassi, un esplicito “rovesciamento” del ruolo della paleografia e, nel contempo, a illustrare «l’intero ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] sconcertante) fu la scelta diruoli fatta in quegli anni da Poli, come ad es. quello di un passionale Julio nella di quel teatro: tra l’altro, nel 1958-1959 fu protagonista di un sorprendente Il gioco è alla fine (da Fin de partie, 1957, di ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] Carla. Il teatro entrò dunque quale aristocratico gioco familiare. Per Visconti, in fondo, al di là delle sfarzose magioni abitate, tra la nel ruolo del vagabondo Gino, e Giovanna, la livida e frustrata moglie di Giuseppe Bragana, l’oste di campagna, ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...