SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] Tormes e dai suoi affluenti, in una posizione di grande valore strategico che giocò nel corso dei secoli un ruolo determinante nello sviluppo e nella crescita della città.La storia di S., occupata da Annibale nel 220 a.C. e inglobata dopo la ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] testimonia, come recenti ricerche hanno consentito di accertare, il ruolodi eredi indiscussi della tradizione più alta il gioco della pallacorda. Anche qui, come nella villa di Bellavista, si nota una grandiosità riferibile a esempi famosi di ville ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] ruolodi primo piano nella penisola iberica. L'unione dinastica tra il regno di L. e la Castiglia si realizzò con il matrimonio di Ferdinando, primo re di spazio, il gioco serrato delle colonnine che si addossano ai pilastri, lo slancio di doppi archi ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] combinare architettura, scultura e pittura in omaggio ai grandi interpreti del barocco: di grande interesse è la varietà dei motivi scultorei, mentre un ruolo centrale è giocato dalla luce che scende copiosa dall'alto secondo una soluzione che avrà ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] all'aprile 1367 (Castelnuovo, 1991); egli dovette svolgere il ruolodi sovrintendente - a partire dal 1346 è definito pictor pape murata, è inserita nel gioco prospettico grazie al davanzale che diventa il pavimento di un ambiente visto in prospettiva ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] famiglie borghesi che dominavano allora la città, la più celebre era quella dei Rolin, che ebbe un ruolodi rilievo nella vita artistica di Autun. In particolare a Nicolas Rolin (1380-1461), divenuto consigliere e in seguito cancelliere del duca ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] paterna ebbe nell'immaginario del figlio un ruolo fondamentale, avendone fatto questi un modello di cotoni stampati. Con essi arredò casa Vanderbilt, la sala da gioco dell'hotel Excelsior al Lido, il Museo Carnavalet di Parigi e il Metropolitan di ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] il primo manuale moderno sull'argomento ed ebbe un ruolo centrale nel dibattito architettonico. Il G. vi raccolse di facciata e l'abolizione del ballatoio, si accompagna un sobrio trattamento dei volumi nel gioco tra pareti intonacate e trame di ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] nel parco e rimoderna l'edificio della Castelluccia, nell'estremità orientale del bosco, trasformandolo in padiglione digiochi per il diciottenne re Ferdinando.
Il ruolo svolto non gli permette, tuttavia, alla morte del Vanvitelli nel marzo 1773 ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] , ma la si incorpora incollandola sulla tela.
Il cubismo sintetico propone un nuovo ruolo della materia, che irrompe nell'opera d'arte diventando parte integrante di essa e portando l'osservatore a un'intuizione immediata dell'essenza dell'oggetto ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...