GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] del padre. Sicché lo fece di buon grado. E, a sempre migliori condizioni (e giocava a suo vantaggio l'offerta francese l'offensiva antiottomana e sin scontato in questa il ruolodi Giovanni d'Austria, ritenendosi opportuno affiancarlo con un collega ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Guglielmo di Ockham, Gualtiero Chatton, Geraldo di Odone e Tommaso di Strasburgo accentuarono via via il ruolo dell'agire che l'anima è forma sostanziale di un corpo che ha la vita in potenza, G. ha buon gioco nel confutare la tesi averroistica che ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] milanese, avrebbe avuto un ruolo essenziale nelle trattative intercorse a questo proposito.
In rappresentanza di Leone X il C. esigenze militari finivano per avere buon gioco presso Carlo V, ed il C. rimaneva di fatto, per questo rispetto, ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] 'interno, la signoria dell'E. e a ridimensionare il ruolodi Francesco d'Este e dei suoi nipoti Rinaldo ed Obizzo, che da allora appaiono svolgere nel grande gioco politico la parte di personaggi di secondo piano.Le trattative, che l'E. aveva avviato ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] personali ed economici con vari testimoni a discarico. Il ruolodi burattinaio del L. nel processo, tanto importante da si possa "guadagnare scherzando l'immortalità" e sdogana "quel gioco, che senza l'empio e l'osceno sembra impossibile nella ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] . XIII-XIV, di un biennio.
Al periodo parigino, che vide il G. ancora investito diruoli istituzionali interni all' il frate si abbandonava al gioco della derivatio nominum, applicato ai nomi dei priori in carica sulla base di più o meno comuni fonti ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] intuirne questo o quell'"occulto disegno" - ha buon gioco, in una situazione di dilagante generale stanchezza ("sono hormai … cosi stanchi un ruolo positivo permettendo spazi di serenante privatezza alla vita, altrimenti solo stressante, di quello ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] ". Certo che il Borbone, dopo il ritiro di F. a Crema, "terre de Venetiens", ha buon gioco, nello scrivere, il 27 agosto a Carlo produzione indigena rischia di compromettere il profilo commerciale di Milano e il suo ruolodi transito nel commercio ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Orlando, A. Sraffa, G. Belluzzo ed altri ancora.
In realtà il ruolodi nuovo "capofamiglia" veniva già ricoperto dal F., il quale, malgrado la giovane di A. Beneduce, che ebbe facile gioco nel far respingere la logica tutta finanziaria del progetto di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] creato il 16 genn. 1861, il M. ebbe il ruolodi consigliere con la responsabilità degli Affari ecclesiastici e, il 6 1885 fu la stipulazione della Triplice Alleanza.
In gioco c'era l'ipotesi di uno spostamento dell'asse della politica estera italiana ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...