CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] cosa non ebbe seguito, e il C. riprese il ruolo a lui più congeniale, quello del militare energico da clericali indicarono nel C. l'uomo di Castelfidardo; ma il repubblicano Gambetta ebbe buon gioco a contrapporre il ricordo del discorso pronunziato ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 58, ultimo anno di servizio prima di andare fuori ruolo, poté ricoprire la sua vecchia cattedra di storia medievale resasi meditata con distaccato, quasi deluso impegno, facendo sempre giocare le varie componenti della sua formazione e della sua ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] aver ottenuto Vicenza nella primavera del 1404, decise digiocare fino in fondo la partita, passando decisamente all' il ricordo della prestigiosa carriera politica del padre ed il ruolo esercitato dallo zio Franzi, il quale avendo sposato l'albanese ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] sue convinzioni. D'altra parte operò per rivendicare il suo ruolodi tramite ufficiale fra il regime e la Chiesa e per dare scacco al nunzio F. Borgongini Duca, che accusava di "doppio gioco" nei confronti dell'Italia. Uno studioso ha scritto che ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] la nuova dignità non gli dette modo, peraltro, di inserirsi nel gioco delle grandi potenze italiane. B. resta in questi gli affreschi di Schifanoia -, opere di collaborazione di vari artisti, fa supporre un ruolodi B. più importante di quanto ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] acque si erano calmate. In neanche due anni fu di nuovo in gioco, grazie alla crescente amicizia con il cardinal Marco mattutine. Recenti ricerche hanno sottolineato il ruolodi committente e di mecenate di P., già iniziato durante il cardinalato ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] , anche a costo di inquinare i rapporti con l'imperatore svevo, era forse il caso di tornare a giocare la carta di un accordo con la tra Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione di Giovanni da Parma. Il ruolodi Federico II, Roma 1981.
J.S. Langdon ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] della politica come puro intrigo e vedendo più che mai in gioco l'avvenire dei figli, si lanciò in una frenetica politica matrimoniale politici più acuti guardavano pensando a un ruolo europeo dei Borboni di Spagna. In effetti la situazione economica ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ne compiacque direttamente con il pontefice. Al ruolo che l'E. assunse di paladino della fede cattolica contribuì peraltro la stretta suo denaro in viaggi, in giochi, in donativi sontuosi alle corti di Francia e di Roma, in beneficenza, aiutando tra ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] fondazione di scuole pubbliche, l'ampliamento della biblioteca di famiglia, la costruzione di un'arena per il gioco del pallone e dei suoi manoscritti; infine perché, ricoprendo un ruolodi primo piano in organizzazioni settarie, non poteva certo ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...