Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] . ̔Umar (noto anche come Mullā ̔Umar) ebbe buon gioco nell'instaurare un modello di Stato sedicente islamico, che in buona sostanza perseguiva la politica vena di moderato f. è visibile anche nei progetti di riconquista della società e del ruolo che ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] protagonisti del complotto del 20 luglio, decisi a mettere in gioco la vita, anche quando il fallimento della loro azione la via distruttiva del n., ma senza il suo ruolodi Führer assurto a "mito di Hitler" (Kershaw 1980) non si può comprendere lo ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] ha bisogno, ora come ora, della psicanalisi; non è dunque il caso di agitare questo fantasma.
Il punto di vista scientifico gioca senza dubbio un grande ruolo nelle mentalità. Esso è stato sempre un elemento importante del discorso sulle mentalità ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] limita a domandare che la procedura, ovvero le regole del gioco da cui vengono determinate le posizioni relative dei diversi individui, sia ruolo dell'individuo, dell'iniziativa individuale, della cooperazione spontanea delle energie individuali. Di ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] Settanta del 20° secolo. Per comprendere in modo adeguato il significato di questa discussione - e quale fosse la posta in gioco -, occorre tenere presente un'osservazione di Cantimori nel 1955: "La questione del 'Rinascimento' s'incrocia fin dall ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] per il suo ruolo intransigente nella guida di un movimento assai ampio. La CGIL, di fronte alla crisi dei 2005).
B. Trentin, La libertà viene prima, la libertà come posta in gioco nel conflitto sociale, Roma 2004.
P. Ichino, A che cosa serve il ...
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SCALFARO, Oscar Luigi
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Novara il 9 settembre 1918. Laureatosi nel 1941 in giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, divenne magistrato [...] di A. Moro di portare i comunisti nella maggioranza di governo. Personalità di notevole coerenza e di ferma fedeltà ai valori professati, non entrò nel gioco primi due anni di presidenza, S. ha accentuato il ruolodi garante degli equilibri ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] spagnola del 1808-1814, in cui l'Inghilterra assunse il ruolodi potenza d'appoggio dei ribelli.
14. Presupposto indispensabile perché dire ‛fuori gioco' da un pugno di uomini dotati di mezzi quasi primitivi". Si direbbe che questa forma di lotta, in ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] con l'evento conciliare si stagliò più nitidamente il ruolodi G. sulla scena internazionale. L'apertura del concilio amareggiato, definendo quegli attacchi, in un appunto personale, "giochi innominabili". Poco prima G. era stato insignito del premio ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Enrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la stima di cui godeva presso Sisto V, il Facchinetti poteva giocare in Curia un importante ruolodi protezione degli interessi di Bologna. Per questo motivo le autorità felsinee favorirono la ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...