La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] alla modernizzazione della penisola, che avranno anzi cura di ripulire il loro passato dalla grave macchia di esser stati partitanti dei Francesi, giocheranno invece un ruolo decisivo negli sviluppi risorgimentali, perché detteranno le principali ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di casa e i suoi ospiti rivestivano ruolidi primo piano e in cui dovevano riconoscersi. I nemici che minacciavano didi piscine, che creavano giochidi luminosità e trasparenza; l’acqua, reale e rappresentata, è allegoria di vita e di prosperità, di ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ed ecclesiastiche potessero definire l’eresia.
Le politiche imperiali furono il risultato di una serie di elementi. Le personali convinzioni degli imperatori giocarono un ruolo a volte determinante: Costantino finì per imporre la dottrina che fu ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] napoletano in Piemonte, insigne giurista liberale dell’università di Torino, destinata negli anni successivi a giocare un ruolodi vivaio delle nuove élites politico-amministrative. Il progetto di Mancini non trovò una realizzazione, ma quanto si ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] movimento cattolico come don Sturzo, fautore di un ruolo politico autonomo dei cattolici nella politica nazionale demagogia anticlericale ed ateista, la quale rappresenta un vecchio gioco. Affermo che il cattolicesimo è una grande potenza spirituale ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] conferisce il ruolodi rector di tutti i popoli della terra. Eusebio rievoca il ‘quadro’ colorito di questi fonti cristiane hanno buon gioco nell’amplificare la storia dei fratelli missionari Edesio e Frumenzio, originari di Tiro, che insieme al ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] più che medici. Il primo tipo di pluralismo riguarda dunque la varietà dei ruoli cui potevano accedere coloro che si dedicavano in dispute astiose in cui erano evidentemente in gioco i mezzi di sussistenza e la reputazione dei disputanti. Esamineremo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] nel 1556, sostanzialmente alla sua prima uscita con ruolodi responsabilità, la flotta di dodici galere da lui comandata finì in gran usi e modi, sia spendendo migliaia e migliaia di scudi al gioco, sia imparando la sottile arte dell'intrigo e della ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] delle istruzioni generali di P. - si cercò di determinare il ruologiocato dal papato all'inizio del XVII secolo in tema di disciplinamento della società attraverso gli strumenti di controllo e di omogeneizzazione della confessione. Guardando ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] percepiti dall’imperatore, il cui ruolodi arbitro unico del potere legislativo investiva necessariamente la stessa forza di quegli scritti, legittimati, in tradizionale.
Sullo stesso piano del gioco molteplice di fattori che intervengono a orientare ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...