GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] delle varie questioni in gioco: innanzi tutto il trasferimento della salma di Pio IX alla sua definitiva e senza dubbio ricoprì un ruolo significativo nella sua vita. Donna colta e "gentile", frequente "ornamento" di feste e occasioni mondane (Perodi ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] il 15 sett. 1320 e fu podestà del Comune di Buggiano per il secondo semestre del 1327), ma fu poi rivale dei figli di lui per il dominio di Lucca e, destreggiandosi con una certa abilità nel gioco degli interessi e dei contrasti politici, riuscì ad ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] proposta dal D.) e delle diffidenze reciproche dovute alla loro forte personalità, la posta in gioco era lo stesso ruolo internazionale di Genova: benché gli accordi del 1396 con la Corona francese prevedessero che la città avrebbe mantenuto ...
Leggi Tutto
SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] che sostengono indebitamente il carico del gioco politico; lo scrittore sembra fermare il proprio sguardo soltanto sugli apparati gentilizi di queste società dove il centro urbano rimane sacrificato al ruolo prepotente del castello, dove la terra ...
Leggi Tutto
Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] comunque in dubbio il ruolo svolto da Milano, anche in questa seconda fase, come fornitrice soverchiante di podestà a una gran rappresentanza di ceti esclusi dal potere nel secolo precedente. La partecipazione viene incentivata e il gioco politico, ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] inoltre, un altro fratello del D., Eugenio, benché il suo ruolo non sia stato chiarito con precisione, sembra essere stato il ebbe buon gioco per ottenere il fallimento dell'impresa orientale di Genova.
Ma la famiglia del D. ebbe modo di trarre anche ...
Leggi Tutto
CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] , poté svolgere molto presto un ruolo primario nel gioco delle fazioni comunali. È nel corso B. Zaccaria ammiraglio, Messina-Milano 1933, p. 11;S. Borsari, La politica bizantina di Carlo I d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXV (1955), ...
Leggi Tutto
SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] autorità papale, ma la propaganda bizantina aveva avuto anche gioco facile nel diffondere voci che infamavano la persona del tutto diverso rispetto a Gregorio il ruolo del pontefice nella distribuzione di derrate alimentari alla popolazione romana. L ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] degli atti. In questo ruolo il F. curò la nuova redazione degli Statuti di Pistoia, che fu poi stampata creditore e lo fa esorcizzare. Boldrino, posseduto dal demone del gioco, nonostante le ammonizioni del vescovo, non si corregge e viene ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] S. Pietro, poté svolgere presto un ruolo primario nel gioco delle fazioni comunali.
Il nonno del B., Gandolfo di Ottobono, ricopriva varie cariche nel Comune; fu "consul negociorum" nel 1191, procuratore del Comune nel 1193 e console del Comune nel ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...