BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] nel 1671, in seguito alla morte del Locatelli, passò al posto di primo, sempre però conservando la maschera di Arlecchino.
Nell'arte del B. la mimica giocava il ruolo fondamentale, dato che la recitazione in italiano, accettabile al pubblico francese ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] di recitazione di grande fama. Iniziò gli studi giuridici, ma li abbandonò per assumere il ruolodi "amoroso" nella compagnia di Le fortune della compagnia non resistettero però alla passione del gioco che ridusse l'A. in estrema miseria. La compagnia ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] scritturò come prima attrice la giovane Marta Abba, destinata a un ruolo perturbante nel contesto familiare. L’avventura del Teatro d’Arte, negli anni di un romanzo impostato su un giocodi doppi: lo scrittore Simone Gei (doppio di Stefano) si ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] col ruolodi generico fu attivo presso la compagnia di riviste Amodio, avendo debuttato con Tutto color di rosa... ! di non volle o non seppe valorizzare il gioco dei gesti e delle battute, e, impensatamente, del film di M. Bonnard Campo de'fiori ( ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] . Allo stesso ambito di produzione di maniera - che comunque attesta un ruolodi intellettuale cortigiano - ma il montaggio paratattico tra gioco e ostentazione di moduli stilistici consumati che duplica la consapevolezza di una dissoluzione interna, ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] padre di Jolanda, per la vittoria che il giovane si ripromette su questa nel gioco degli scacchi e la cui posta è la mano di lei alle grandezze di H. Ibsen e prelude agli approdi della ricerca strindberghiana: nel suo ruolodi marito passivamente ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] per il conformismo idiota e gretto, il piacere del gioco e dell’esibizione furono tratti del carattere che passarono dalla e, benché l’attore rischiasse in proprio, lo investì del ruolodi portavoce dell’‘italianità’ all’estero (Pedullà, 1994, p. ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] &G. I due, senza alcuna distinzione diruoli, lavoravano in modo assolutamente intercambiabile, con grande con un gioco musicale a premi, Il musichiere, condotto ancora una volta da Riva.
La trasmissione, rielaborata sulle tracce di un programma ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] anni lavorò molto anche all'estero: a Berlino recitò in Quella di Viola; in Argentina rifiutò di interpretare il ruolo della madre nei Parenti terribili di Cocteau, ritenendolo un ruolo "morboso e immorale" e, per le stesse ragioni, non accettò ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] librettista, affiancando spesso a questo ultimo ruolo la funzione di direttore di scena, secondo un diffuso costume gioco del pallone (Roma 1868), che ebbe a Roma un notevole successo di pubblico. Nell'ambito di questa produzione, pressoché priva di ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...