FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] Giovanni Nerli.
A Venezia il F. dovette avere anche un ruolo non secondario di carattere diplomatico, come si ricava da una lettera di Lorenzo de' Medici del 13 apr. 1490 in cui prega il F. di tenere i contatti con la famiglia Barozzi, la quale aveva ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] privilegiare soltanto la cifra crepuscolare e il ruolodi Gozzano e dei gozzaniani, stanno dunque all naturalezza di chi non riesce a vedere oltre il puro gioco verbale della conversazione mondana e la futile drammaticità della contesa di ingegni ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] che era stato fascista ricoprendo il ruolodi podestà e aveva partecipato alla guerra di Albania ritornandone disilluso, fu vittima di un agguato da parte di due partigiani che gli spararono sulla strada principale di Erba ferendolo a morte.
A causa ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] lontano dalle eleganze letterarie e dal gioco raffinato e colto che caratterizzano il siciliano di G. Meli.
Inoltre, sotto la di nuovi concorsi, venne incaricato, come docente fuori ruolo, prima dei corsi di letteratura greca e poi di quelli di ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] gioco del lotto. Le estrazioni, annunciate per mezzo di avvisi a stampa, si svolsero in un primo momento presso il ponte di 11, c. 90; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIX (1916), pp. 569 ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] , ecc., e il cui scopo è quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed entrambi hanno come fine il diletto, quanto non pretende più di essere totale".
Il "meraviglioso" svolge un ruolo decisivo anche nella rivendicazione ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] una raffinata erudizione, che, grazie ad un gioco tutto intellettualistico di eleganti allegorie, impreziosiva la satira, per il erudita e antichistica, adattandosi perfettamente al nuovo ruolo. Egli continuava tuttavia a gravitare intorno all' ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] non ha nulla a che fare con il ruolo subalterno e passivo delle figure femminili della commedia regolare. Inoltre, a proposito delle strategie sceniche messe in atto dall'autore, la rassegna digiochi che i personaggi sciorinano prima in attesa dei ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] attribuiti a lui. Il "conformismo" del C., pienamente convinto del ruolo subalterno dell'intellettuale, viene fuori anche dalla presenza di suoi versi iperbolicamente encomiastici in due raccolte di rime di autori vari: Rime de' diversi in morte ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] di Faenza, nel 1710 fu onorato della dignità di arciprete della collegiata di S. Stefano di Cotignola, ed insieme del vicariato foraneo della stessa diocesi, svolgendovi il ruolodi ecco le schiere", in cui il gioco degli scacchi è descritto come una ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...