FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] di guerra per i conflitti dinastici che opponevano la corte napoletana a quella milanese, coinvolgendo attraverso il gioco , senza comunque aver occasione di rivestire ruolidi primo piano o di distinguersi in fatti d'arme di un qualche rilievo. Solo ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] chiamato a ricoprirla nell'agosto del 1519, alternando il ruolo con quello di savio di Terraferma, che tenne dall'ottobre 1518 al marzo com'era che proprio in quella congiuntura fossero in gioco i destini della patria, minata dallo stesso male che ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] compiti militari e incerto, a causa della consapevolezza di mettere in gioco una consolidata reputazione e una promettente carriera. profilo politico fu il suo ruolo dopo il 1580, con gli interventi di sistemazione della Libreria e delle Procuratie ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] promozione del cancelliere Maione, già uomo di fiducia di Ruggero II, al ruolodi grande ammiraglio, cioè di fatto di primo ministro. Era il segno della precisa volontà del sovrano di elevarlo al di sopra degli altri componenti della Curia regis ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] " austriaca, approdando comunque nel 1833 al ruolodi segretario di governo, un gradino appena sotto il vertice C. non era dunque in gioco la questione teorica della separazione fra Stato e Chiesa, ma un'operazione di polizia interna. Chiusa l'era ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] fu il principale terreno del complesso gioco diplomatico internazionale e alla nunziatura di Colonia, nel periodo in cui essa nei negoziati svoltisi nella città olandese, il suo ruolo fu di primo piano sia nelle trattative per la partecipazione al ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] mostrata dal califfo in occasione della quinta crociata. In questo modo, le due nuove potenze militari avrebbero giocato un ruolodi ago della bilancia negli avvenimenti politici dei trent'anni successivi, a partire dalla difficile successione ad al ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] di denuncia morale del gioco del lotto, un tema proprio del dibattito risorgimentale ma privo ormai di della moglie in Milano, Archivio storico civico, Atti di stato civile. Ruolo generale della Popolazione di Milano. Anno 1835, voll. 10, 18, 23 ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] è particolarmente evidente nell'area nordoccidentale dove, nonostante la presenza di importanti e potenti centri urbani, giocarono un ruolo preminente alcune dinastie laiche: innanzitutto i Savoia, collocati geograficamente e istituzionalmente ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] alle cure di Marie de Venel, dama d'onore di Laura Mancini.
A corte, la M. non assunse inizialmente un ruolodi spicco. Al gioco, come suo fratello Filippo Giuliano, duca di Nevers, Ernesto Augusto duca di Brunswick e Carlo II Gonzaga, duca di ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...