DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] proposta dal D.) e delle diffidenze reciproche dovute alla loro forte personalità, la posta in gioco era lo stesso ruolo internazionale di Genova: benché gli accordi del 1396 con la Corona francese prevedessero che la città avrebbe mantenuto ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] che sostengono indebitamente il carico del gioco politico; lo scrittore sembra fermare il proprio sguardo soltanto sugli apparati gentilizi di queste società dove il centro urbano rimane sacrificato al ruolo prepotente del castello, dove la terra ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] comunque in dubbio il ruolo svolto da Milano, anche in questa seconda fase, come fornitrice soverchiante di podestà a una gran rappresentanza di ceti esclusi dal potere nel secolo precedente. La partecipazione viene incentivata e il gioco politico, ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] inoltre, un altro fratello del D., Eugenio, benché il suo ruolo non sia stato chiarito con precisione, sembra essere stato il ebbe buon gioco per ottenere il fallimento dell'impresa orientale di Genova.
Ma la famiglia del D. ebbe modo di trarre anche ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] , poté svolgere molto presto un ruolo primario nel gioco delle fazioni comunali. È nel corso B. Zaccaria ammiraglio, Messina-Milano 1933, p. 11;S. Borsari, La politica bizantina di Carlo I d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXV (1955), ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] autorità papale, ma la propaganda bizantina aveva avuto anche gioco facile nel diffondere voci che infamavano la persona del tutto diverso rispetto a Gregorio il ruolo del pontefice nella distribuzione di derrate alimentari alla popolazione romana. L ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] degli atti. In questo ruolo il F. curò la nuova redazione degli Statuti di Pistoia, che fu poi stampata creditore e lo fa esorcizzare. Boldrino, posseduto dal demone del gioco, nonostante le ammonizioni del vescovo, non si corregge e viene ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] S. Pietro, poté svolgere presto un ruolo primario nel gioco delle fazioni comunali.
Il nonno del B., Gandolfo di Ottobono, ricopriva varie cariche nel Comune; fu "consul negociorum" nel 1191, procuratore del Comune nel 1193 e console del Comune nel ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] concorso per la cattedra di storia medievale presso l'università di Pisa dove rimase fino al suo collocamento fuori ruolo, avvenuto il 1° Settimane di studio del Centro ital. di studi sull'Alto Medio Evo, III, Spoleto 1956, pp. 13-33), dove il gioco ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] dall'altro doveva partecipare, in posizione privilegiata, al gioco che le fazioni baronali svolgevano all'interno della vita investitura dei feudo di Poli che Innocenzo III aveva fatto al C. già prima del mese di ottobre.
Il ruolo del C. nell ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...